Investimenti e attenzione al pubblico regalano una stagione record al Monterosa Ski

03 Maggio 2010

Soddisfazione arriva dal comprensorio del Monte Rosa per la stagione invernale, da poco conclusasi. Il record di visitatori della scorsa stagione 2008/2009 è stato eguagliato anche quest’anno nonostante un tempo non sempre clemente. Ad apprezzare il comprensorio sono stati soprattutto, per quanto riguarda gli italiani,  i lombardi. In crescita il numero di giovanissimi con famiglia al seguito.

Risultati positivi arrivano dalla vendita degli abbonamenti stagionali – ormai il 45% del totale gli abbonamenti periodici – mentre è stabile il numero degli abbonamenti giornalieri: quasi 500.000 il totale dei pezzi venduti.

“Se la crisi economica – si legge in una nota stampa –  tiene in apprensione il mercato turistico, Monterosa Ski non ne ha risentito: l’alto numero di abbonamenti periodici venduti testimonia la scelta di un turismo stagionale e fidelizzato. A favore di questa tesi vi è la forte presenza nel comprensorio di seconde case: in un momento di crisi chi possiede una casa vacanze è evidentemente incentivato a tornare nelle località tradizionali, un ottimo  compromesso tra la necessità di vivere al meglio il proprio tempo libero e l’esigenza di risparmiare.“

A premiare il comprensorio è stata anche la ricca proposta di iniziative. Tra le più apprezzate, la  cena in quota con il gatto delle nevi è stata una delle proposte più richieste, con più di 2.400 presenze.

"I risultati di fine stagione vogliono premiare i forti investimenti che la Monterosa SpA ha effettuato per venire incontro alle esigenze dei visitatori – spiega Daniele Fassin, Presidente Monterosa S.p.A. –  come, ad esempio, il funifor Passo dei Salati-Indren e la Funicolare Frachey-Alpe Ciarcerio e, al contempo, le numerose iniziative studiate per ogni singolo target: dalle promozioni under 14, a quella over 60, a un calendario ricco di appuntamenti ed eventi che hanno coinvolti tutti i visitatori di Monterosa Ski. È stato il forte legame con il pubblico, critico e fedele, che ha determinato le linee guida da percorrere per rispondere alle loro richieste: grazie al loro alto coinvolgimento e a un dialogo costante e serrato, abbiamo ricavato spunti di riflessione puntuali su come sviluppare il comprensorio, in un’ottica di gestione proattiva che sempre ci contraddistinguerà."

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