La Coppa del mondo di Sci e il Giro d’Italia alla Fiera di Sant’Orso

16 Gennaio 2019

Riorganizzare il settore e il comparto attraverso un soggetto unico responsabile della promozione dell’offerta turistica regionale a 360 gradi per garantire uniformità e coerenza all’immagine e ai messaggi veicolati con la comunicazione. Uno degli obiettivi del tavolo del Tavolo del Turismo regionale, riunitosi questa mattina, trova subito un’applicazione concreta nella promozione dei grandi eventi che si svolgeranno in Valle d’Aosta nel corso del 2019.

L’Arco d’Augusto si tingerà di rosa

Nell’ambito delle iniziative collaterali del Giro d’Italia che tornerà in Valle il 25 maggio con un percorso tutto valdostano, la Saint-Vincent – Courmayeur che consentirà un ritorno d’immagine di grande impatto grazie alle immagini in diretta televisiva, l’Arco di Augusto sarà illuminato di rosa, martedì 29 gennaio, alle ore 18.30.

Sarà il primo appuntamento, a livello nazionale, per celebrare la Corsa rosa, a 102 giorni dal suo inizio. Ogni località di tappa provvederà a illuminare un monumento o un punto caratteristico in contemporanea con tutte le altre sedi.

“Questo importante appuntamento – ha spiegato oggi l’Assessore Laurent Viérin – si inserisce in un quadro di iniziative di valorizzazione del nostro territorio così da creare la giusta visibilità della Valle d’Aosta nei mesi precedenti l’evento sportivo che rappresenterà per la nostra regione una grande occasione di promozione considerando anche che per la prima volta la tappa si svolgerà interamente lungo le strade valdostane. Senza contare il forte richiamo dato dalle dirette della Rai e dei numerosi servizi dei media al seguito della corsa”.

Uno stand promozionale grandi eventi alla Fiera di Sant’Orso
E non è tutto, perché durante la Fiera di Sant’Orso, uno stand promozionale sarà allestito all’interno del Padiglione enogastronomico di Piazza Plouves al fine di promuovere, oltre alla tappa della Corsa rosa, anche la Coppa del Mondo di sci nordico in programma a Cogne il 16 e 17 febbraio.

Tavolo del Turismo: costituite le consulte
L’incontro di questa mattina a cui hanno preso parte tutti i soggetti, enti, associazioni, categorie che si occupano direttamente o indirettamente di valorizzazione del prodotto Valle d’Aosta, è stata l’occasione per presentare la riorganizzazione del settore e del comparto turistico propedeutici alla futura riforma dell’organizzazione turistica della Valle d’Aosta. I punti fermi e gli obiettivi del processo di revisione sono svariati, oltre a quanto già anticipato rispetto al “soggetto unico”. Ad esempio, c’è la volontà di costruire “una strategia di sviluppo e di marketing turistico chiara e definita attraverso lo studio dei mercati; una direzione tecnica per la promozione adeguata e competente”, ma anche di spingere su una “integrazione tra le varie componenti dell’offerta turistica regionale” con “coerenza e continuità tra la promozione fuori Valle e quella in Valle”, nonché integrazione tra l’informazione e l’accoglienza turistica e la promozione.

Una riorganizzazione che passerà attraverso la separazione di funzioni tra Amministrazione regionale e Ente strumentale, con la prima che si occuperà della strategia di sviluppo e di marketing oltre che del controllo e dell’analisi dei risultati e il secondo che interverrà sulla strategia di promozione e comunicazione e sull’attuazione delle campagne e delle iniziative promozionali a sostegno di tutte le componenti dell’offerta.

Il nuovo modello organizzativo prevede inoltre l’istituzione di varie consulte tematiche e settoriali (sport, cultura-artigianato, agricoltura, ambiente e montagna, servizi turistici e marketing), quali luoghi codificati dove garantire il necessario confronto e la necessaria condivisione delle problematiche e delle scelte tra la Regione e il suo Ente strumentale e tutti gli operatori, istituzionali ed economici, che lavorano sul territorio.

“Non è l’unica sfida – prosegue l’Assessore – parallelamente si sta lavorando per predisporre un’agenda unica di eventi e manifestazioni di rilevanza regionale in modo che la Regione possa riuscire a programmare per tempo, un anno per il successivo, gli eventi sul territorio, evitando così il più possibile le sovrapposizioni. In questo contesto è prevista l’istituzione di un Comitato Grandi eventi che curerà, per tutte le grandi manifestazioni, tutti gli aspetti di rilievo inerenti l’organizzazione”.

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