Legambiente: fa bene la Cogne a pubblicare i dati sulle campagne di autocontrollo

07 Marzo 2011

La decisione della Cogne Acciai Speciali di pubblicare i dati sulle campagne di autocontrollo che l’azienda deve svolgere in base alla normativa vigente piace al Circolo Legambiente Valle d’Aosta.

“La disponibilità della CAS di diffondere, ora ed in futuro – si legge in una nota di Legambiente – questi dati ci sembra un modo corretto di rispondere alle preoccupazione dei cittadini per la presenza di diossina e metalli pesanti nell’aria della Plaine e di cromo esavalente rilevato in alcuni pozzi interni all’area industriale. “

Per Legambiente però la Cas ora dovrebbe anche pubblicare le Autorizzazioni integrate ambientali ottenute dalla Regione nel corso di questi ultimi anni, come già ha fatto sul proprio sito, per esempio, la Valeco. Inoltre secondo l’associazione “anche la regione dovrebbe far ora la propria parte: la normativa nazionale che recepisce quella europea  tabilisce che l’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) che alcune tipologie di aziende, ivi comprese le acciaierie, devono ottenere per operare, è una procedura di evidenza pubblica al pari della Via e che questa procedura vale anche per i successivi rinnovi dell’AIA e che i dati dei controlli sulle sostanze inquinanti eseguiti dalle aziende e dalle autorità competenti devono essere resi pubblici.”

 

La pubblicazione di questi dati, secondo Legambiente “dovrebbe essere già da tempo un’operazione di routine, come lo è la presentazione del rapporto annuale sullo stato dell’ambiente preparato da ARPA VDA. Un discorso analogo vale per la pubblicità della procedura di AIA.”

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