“Lo Pan ner”, in tutta la Valle va in scena la celebrazione dei “pani delle Alpi”

06 Ottobre 2017

Cinquantuno comuni valdostani coinvolti, ma un'area che si allarga fino alle regioni limitrofe: dalla Lombardia al Piemonte, alla svizzera Valpolschiavo, nel Cantone dei Grigioni. Il tutto legato da un unico filo conduttore: la tradizione della cottura del pane nero.

Giunta alla seconda edizione, per due giorni, sabato 14 e domenica 15 ottobre, la Valle vedrà accesi i forni dei propri comuni per la festa transfrontaliera “Lo pan ner – i Pani delle Alpi”: “Una festa dal grande valore – ha spiegato in conferenza stampa, questa mattina, l'Assessora regionale alla Cultura Chantal Certan – nata dal Brel e che celebra uno dei riti attraverso i quali le popolazioni trasmettevano il sapere ed il 'saper fare' di generazione in generazione. Un evento dal valore sia alimentare sia di importanza simbolica”.

Una festa che cresce, e che vuol crescere ulteriormente: “Il successo di questa manifestazione – spiega ancora Certan – è dovuto soprattutto dalla disponibilità e dall'impegno dei comuni valdostani e dai volontari, più di 900 quest'anno, e che accenderanno i forni. Assieme alla filiera del pane in questa edizione abbiamo cercato di riunire sia forni sia i mulini, dove ci sono ancora, che saranno aperti. Quest'anno sarà presente anche una delegazione del Parco Naturale del Massiccio dei Bauges, che per la prossima edizione ha dato il suo impegno a partecipare, per una festa che arriverà quindi anche in Francia, mentre abbiamo già contatti anche con Austria e Germania”.

Un grande evento che oltre alla cottura del pane nero mette in fila tutta una serie di iniziative parallele, tutte incentrate su questo vero e proprio 'fil rouge' che scollina le Alpi e lega tra loro le culture di montagna.

Sabato 51 comuni accenderanno i forni dei loro villaggi per la tradizionale cottura del pane nero, mentre domenica 15 sarà piazza Chanoux a prendersi la scena: dalle 10, sotto i portici del municipio di Aosta si terrà il mercatino “Lo Tsavèn Campagna Amica” con la vendita di pane nero, la degustazione di pani dolci tipici e la dimostrazione della lavorazione dei cereali in montagna.

Sempre domenica in piazza protagonista anche l'artigianato di tradizione, i pani dolci delle Alpi – come lo Zelten tirolese e trentino – e la distribuzione gratuita di pasta madre di farina di segale. Non mancheranno laboratori e dimostrazioni, come quelle di decorazione di sacchetti del pane e timbri curata dagli studenti del Liceo artistico e la filiera del pane animata realizzata dall'artigiano Serafino Servodidio.

Tra gli eventi anche visite guidate alla città di Aosta ed ai suoi siti storici legati alla filiera cerealicola, la conferenza – presso il Salone ducale – con Giovanni Cerrano e Daniele Ciabattoni o quella, al Giacosa, con Sergio Chiesa e Stefano Benedettelli che faranno da prologo alla premiazione per il miglior pane nero ed il miglior pane dolce della tradizione, e di quelli della 'nuova tradizione', con la chiusura dedicata alla presentazione del libro “Dou gran… ou pan” realizzato dai bambini della scuola dell'infanzia di Challand.Saint-Anselme all'interno del Concours Cerlogne 2016.

 

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