Mercato coperto, l’Ordine degli architetti torna a chiedere il concorso di progettazione
"Non è sufficiente la volontà “di fare qualcosa” per la città. La volontà del “Fare” ha significato solo se ha qualità intrinseche ed estrinseche". A dirlo è l'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Valle d’Aosta, in merito alla vicenda dell’affido diretto sullo studio di fattibilità del mercato coperto di Aosta.
I professionisti ribadiscono, quindi, "la necessità di mettere in campo lo strumento del progetto e non una scelta in base al progettista. Perché sia svolto un lavoro che soddisfi le esigenze della comunità che vive lo spazio urbano è necessario effettuare un’approfondita analisi territoriale, storica e sociale con connessioni e integrazioni insieme ai luoghi adiacenti".
L’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Valle d’Aosta insiste, quindi, nel richiedere di mettere in campo un concorso, "in quanto strumento essenziale di sintesi in grado di formulare la migliore risposta alle richieste". I professionisti danno infine la disponibilità a supportare l’Amministrazione Comunale nella stesura di un concorso di progettazione.