Mondial des Vins Extrêmes: numeri da record per la 27esima edizione

09 Luglio 2019

Numeri da record per la 27esima edizione del Mondial des Vins Extrêmes. Oltre 900 i vini “eroici” in concorso, fra cui alcuni provenienti dal Perù, dalla Bolivia, da Cipro e Malta. Fra le regioni italiane, per la prima volta saranno presenti Basilicata e Molise.

Le selezioni del Mondial des Vins Extrêmes andranno in scena all’Hotel Étoile du Nord di Sarre, dall’11 al 13 luglio 2019.

I vini ammessi sono quelli prodotti da uve e vigneti che presentano almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti: altitudine superiore ai 500 m s.l.m., ad esclusione dei sistemi viticoli in altopiano, oppure pendenze del terreno superiori al 30 per cento, o ancora sistemi viticoli distribuiti su terrazze o gradoni e viticolture delle piccole isole.

“Il Concorso si propone non solo di promuovere, ma anche di salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità di grande valore ambientale e paesaggistico” ricorda nella conferenza stampa di presentazione, l’Assessore regionale all’agricoltura, Laurent Viérin.

I premi sono suddivisi in Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro e Medaglia d’Argento, oltre a ulteriori premi speciali destinati al miglior Vino e alla miglior Cantina per Paese partecipante, il miglior Vino in assoluto, il miglior Vino biologico e biodinamico, il miglior Giovane produttore (età inferiore ai 35 anni), la miglior Donna produttrice e, infine, un premio destinato alla Regione viticola partecipante con il maggior numero di vini.

La premiazione del Concorso avverrà al Forte di Bard, il 1° dicembre 2019, nell’ambito della manifestazione Vins Extrêmes.

“Quest’anno avremo oltre 900 vini in degustazione durante il concorso (erano 723 nel 2018): numeri da record anche per quanto riguarda le aziende, 340, e per i Paesi partecipanti, 25, che testimoniano la continua crescita del concorso e la sempre maggiore attenzione da parte delle aziende” sottolinea Roberto Gaudio, Presidente Cervim.

“Il Mondial des Vins Extrêmes – aggiunge Stefano Celi, Presidente Vival – si conferma una volta di più punto di riferimento per i vini eroici di tutto il mondo. E ancora di più per i vini valdostani, sempre numerosi nel partecipare a questa competizione capace di valorizzare il frutto del lavoro dei viticoltori che con pazienza e fatica non solo producono eccellenze, ma contribuiscono al mantenimento del territorio.”

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