“Necessario un rilancio dell’intero settore idraulico-forestale”

09 Giugno 2018

“Riteniamo necessario che la prossima giunta regionale si faccia portatrice di un reale rilancio dell'intero settore idraulico-forestale i cui costi sociali ed economici non ricadano esclusivamente sui lavoratori”. A chiederlo a gran voce sono la Flai-Cgil, il Savt/Forestali e la Uil, organizzazioni sindacali che si occupano dei lavoratori idraulico-forestali della Valle d'Aosta, che ancora una volta rimarcano le perplessità già evidenziate negli incontri precedenti con l'amministrazione regionale relativi ai bandi di selezione e all'aggiornamento e alle modifiche della graduatoria degli operai forestali a tempo determinato.

“Ci auspichiamo inoltre che ciò avvenga attraverso un confronto tra le parti interessate – spiegano i sindacati in una nota – anche utilizzando in maniera sistematica il tavolo permanente, strumento esistente ma che, purtroppo, non ha avuto la giusta e dovuta attenzione da parte dell'Amministrazione Regionale”.

I sindacati avevano evidenziato, durante specifici incontri, che si sarebbero riscontrati dei problemi che avrebbero penalizzato i lavoratori, come la perdita sistematica del livello/mansione con relativa riduzione della paga, la complessità nella compilazione della modulistica con alta probabilità di incorrere in errori, l’estrema ed insostenibile dilatazione dei tempi di assunzione.

“Sono molti i casi di esclusione riscontrati – continuano i sindacati – nonché innumerevoli i trasferimenti di cantiere, i cambi di mansione al ribasso, i sotto inquadramenti relativi a qualifiche e specializzazioni, il tutto acuito da visite mediche che in molti casi hanno ridotto la capacità lavorativa dei lavoratori. Tutto ciò – sommato alla cancellazione della clausola sociale e delle assunzioni over 45 e over 50 – ha aggravato la situazione di un settore idraulico-forestale regionale già pesantemente colpito, a partire dal 2010, da scelte politiche fallimentari”.

“Infine – concludono – l'Amministrazione Regionale dovrà rispondere alla richiesta di rinnovo del Contratto Integrativo Regionale di Lavoro, ormai scaduto da troppo tempo”.

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