Respinta la domanda di cassa integrazione dell’azienda che gestisce la mensa della Cogne
La Filcams CGIL Valle d’Aosta denuncia il “vuoto creato dalla Dussmann nelle relazioni sindacali e nei confronti dei lavoratori, suoi dipendenti da innumerevoli anni, che si vedranno costretti ad attivare le procedure consentite dalla legge per far valere i loro diritti”. La Dussmann Service srl, che ha l’appalto della mensa della Cogne Acciai Speciali, ha fatto richiesta di cassa integrazione guadagni in seguito alla pandemia per le sue 14 dipendenti, che sono state pagate dall’INPS solo fino a settembre.
“Devo rilevare che ho avuto difficoltà anche a ottenere risposte che risultavano sempre vaghe o addirittura si dava la colpa dei ritardi all’ente”, afferma Isabelle Buillet, segretario generale Filcams Cgil Valle d’Aosta. “Stesse informazioni sono state chieste direttamente all’Inps, con il codice fiscale personale, dai 14 lavoratori. Il 15 dicembre è avvenuto il colpo di scena: la domanda è stata respinta dall’Inps in quanto l’azienda avrebbe fatto degli errori nel compilare la domanda che sembrerebbe non più riformulabile. Nonostante l’ennesima richiesta di chiarimenti inviata dalla Filcams Cgil alla Dussmann il 15 dicembre, in cui contestualmente venivano ritenuti responsabili nei confronti dei lavoratori sia dal punto di vista contributivo che retributivo, ad oggi non ci è stata data nessuna risposta. Inoltre la Dussmann finisce, a causa del cambio dell’ appalto, la sua attività presso la CAS il 21 dicembre 2020″.