“Resta incerto il futuro della Feletti di Pont-Saint-Martin”
"Resta incerto il futuro della Feletti". A dirlo è stato l'Assessore regionale alle Attività produttive, Pierluigi Marquis rispondendo ad una interpellanza di Uvp che chiedeva notizie sulla situazione occupazionale oltre che dell'azienda dolciaria anche della Gps Standard di Arnad.
La Gps Standard nel 2013 ha registrato un calo del fatturato del 40% "e la previsione 2014 – ha spiegato Marquis – non prevede un'inversione di tendenza". Al momento sono 13 i dipendenti in cassa integrazione mentre per altri 20 l'ammortizzatore è a rotazione.
"L'Amministrazione regionale ha sostenuto – ha continuato l'Assessore – l'azienda in questi anni, sia finanziando progetti di ricerca e sviluppo, sia con interventi tramite la Finaosta; in ultimo, è stata attivata la procedura di anticipo della cassa integrazione straordinaria; l'azienda però non l'ha ancora attivata".
Per la Feletti, inserita in una holding con altre due società, pesa la pesante crisi finanziaria che ha colpito nel 2014 il gruppo con mancanza di liquidità e commesse. "Il 23 ottobre – ha ricordato Marquis – la holding ha presentato ricorso di concordato in continuità di riserva al Tribunale di Cremona e il futuro per le ditte che fanno parte di questo gruppo è incerto. Attualmente tutti e 15 gli operai di Pont-Saint-Martin sono in cassa integrazione a zero ore, la cassa è attivata per 12 mesi a partire dal settembre 2014. Non è stato possibile porre in essere ulteriori misure da parte dell'Amministrazione regionale, che comunque continuerà a seguire l'evolvere di entrambe le situazioni, auspicando sviluppi positivi."
Nella replica il capogruppo Uvp, Luigi Bertschy ha chiesto al governo regionale di "studiare ogni possibile formula di sostegno dell'occupazione di queste due importanti aziende: la GPS per la tecnologia, di cui ha dato prova, e la Feletti, per il marchio e la storia che rappresenta. Da parte nostra, cercheremo di contribuire con idee costruttive."