Rinotracheite bovina, i capi infetti potranno partecipare a Batailles e fiere

29 Novembre 2010

Parziale retromarcia della giunta regionale sul piano semestrale per la sorveglianza della rinotracheite infettiva bovina (Ibr): due elementi tra i più contestati dagli allevatori sono stati modificati nella riunione di venerdì scorso rispetto alla delibera approvata a fine ottobre. Nella prima delibera era previsto il divieto di partecipazione alle manifestazioni zootecniche, come le Batailles des Reines e le fiere, per i capi infetti e l’obbligo di macellazione di tutti i capi positivi ai test.

La revisione, accolta con soddisfazione dagli allevatori, rimuove il divieto di partecipazioni a fiere e manifestazioni e limita il vincolo di abbattimento per i capi infetti ad un numero di sei, che corrisponde al numero di capi per cui è possibile richiedere il contributo per la sostituzione. “Condividiamo la decisione della giunta regionale – spiega Edy Bianquin, presidente dell’Arev, l’associazione degli allevatori valdostani – che dà un po’ più di tempo agli allevatori per far fronte al problema, non compromettendo in alcun modo il piano di eradicazione della malattia”.

Il piano ha già dato buoni risultati – prosegue Bianquin – e credo che proseguirà senza problemi, con l’abbattimento dei capi infetti, anche senza l’obbligo di macellazione per tutti i capi positivi, che avrebbe comportato un danno economico notevole a molte aziende”. Raimondo Donzel, consigliere regionale del Partito democratico, aveva presentato un’interrogazione in merito nell’ultimo Consiglio regionale: “Siamo riusciti a sollevare un problema accolto dalla giunta – dice Donzel -, ma attendo ancora di poter leggere la delibera per valutazioni più complete, anche in merito al numero di capi infetti”.

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