Ritornano i mutui agevolati per il recupero anche di seconde case

19 Febbraio 2024

Tornano i mutui agevolati per il recupero anche delle seconde abitazioni. Dopo lo stop del 2019 la Giunta regionale ha messo in campo 10 milioni di euro, attraverso il fondo di rotazione di Finaosta, per incentivare la realizzazione di interventi di recupero edilizio privato sugli immobili destinati ad abitazione, anche non principale.

“L’obiettivo è di dare impulso, anche dopo la fase di esaurimento degli incentivi a livello nazionale, al recupero delle seconde abitazioni, non vincolato esclusivamente al recupero del centro storico, che era quello già finanziato con i mutui prima casa. – ha spiegato il presidente della regione Renzo Testolin.

Mutui da 60 a 250mila euro

I mutui verranno concessi fino al 100% della spesa ammissibile per un importo dei lavori che va da 60 a 200mila euro. Nel caso di immobili che, al termine dei lavori, ricadano in una classe energetica da A1 ad A4 e non siano climatizzati da generatori di calore alimentati a nafta, olio combustibile, cherosene, gasolio o GPL, tale importo è incrementabile a 250 mila euro. Nei limiti della spesa massima concedibile, è possibile il riconoscimento di una quota di acquisto dell’immobile oggetto di intervento, non superiore a 50 mila euro.

Il tasso di interesse annuo applicato ai mutui è pari: all’1,50%, per valori ISEE di ciascun richiedente fino a 20.000 euro qualora i richiedenti siano residenti in Valle d’Aosta da almeno otto anni; all’1,70% per valori ISEE di ciascun richiedente fino a 40.000 euro; al 2% per valori ISEE di ciascun richiedente da 40.000 mila a 60.000 euro e al 2,5% per valori ISEE di ciascun richiedente da 60.000 a 80.000 euro.
Nel caso di immobili che, al termine dei lavori, ricadano in classe energetica da A1 ad A4 e non siano climatizzati da generatori di calore alimentati a nafta, olio combustibile, cherosene, gasolio o GPL, il tasso di interesse è ridotto di 0,5 punti percentuali.

Destinatari

I mutui sono concessi a favore dei soggetti privati proprietari dell’edificio oggetto dell’intervento che, alla data di presentazione della domanda, siano residenti in un comune della Valle d’Aosta o siano proprietari da almeno quindici anni dell’immobile, per interventi di recupero primario o secondario avviati dopo il 2 aprile 2024.

Per l’accesso ai mutui, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare di ciascun richiedente, in corso di validità alla data di presentazione della domanda, non può essere superiore a 80 mila euro.

Per maggiori informazioni:  https://www.regione.vda.it/finanze/mutui_abitazione/mutui/default_i.aspx

 

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