Sindacati e Avda chiedono alla Regione di sbloccare le risorse per l’aeroporto
“Siamo fortemente preoccupati, chiediamo al Presidente della Giunta di arrivare ad una concertazione tra le parti perché nessuno all'aeroporto perda il lavoro e perché la struttura si sviluppi a livello turistico e non solo con la linea per Roma”.
Così Antonio Fuggetta, Segretario regionale Cgil Trasporti, stamattina prima dell'incontro tra le parti sociali, il Presidente del cda Avda Germano Paoli ed il coordinatore del Dipartimento regionale Politiche del Lavoro Piero Lucat.
Se i sindacati (presenti Fuggetta, Alessandro Pavoni del Savt e Maurizio Moncada della Cisl) e Avda sembrano aver trovato una unità di intenti sui 27 lavoratori dell'aeroporto – 4 dei quali a disposizione e senza cassa integrazione dal 21 settembre scorso – lo scoglio sembra essere quello della trattativa con la Regione: “I dipendenti stanno lavorando – prosegue Fuggetta – ma Avda deve investire per captare la clientela europea e dei paesi limitrofi. I lavoratori aspettano ancora la definizione della cassa integrazione e del 'fondo volo' precedente, quattro di loro sono a disposizione e chiediamo siano salariati, ma è una trattativa lunghissima che si sta riempiendo di contenziosi”.
Alla Regione chiede chiarezza anche Germano Paoli: “Stiamo provvedendo al rilancio dell'aeroporto e stiamo facendo un percorso con i sindacati per garantire lo sviluppo della struttura e i posti di lavoro. Crediamo nel rilancio, sia per il turismo che per la cittadinanza ripristinando la linea per Roma. Ora stiamo facendo di tutto per sbloccare i contenziosi con l'amministrazione regionale perché senza le risorse non si può partire”. Fondi che dovrebbe mettere la Regione: “Chiediamo lo sblocco di soldi da parte dell'amministrazione – aggiunge l'avvocato Raffaele Greco, consulente Avda – per circa 800mila euro. Dobbiamo superare la situazione attuale nell'interesse di tutti”.