Stop all’esternalizzazione di alcuni dei servizi del J.B. Festaz. Accordo Regione e sindacati
Come annunciato dall’Assessore alla Sanità, Albert Lanièce, in una delle ultime sedute del Consiglio regionale, i servizi di residenza sanitaria assistita, unità di assistenza prolungata e nucleo alzheimer del J.B.Festaz non verranno esternalizzati.
Ieri pomeriggio, il Presidente della Regione, l’Assessore alla sanità e il Presidente del Cpel Elso Gerandin hanno incontrato a Palazzo regionale le Organizzazioni sindacali per esporre la nuova proposta di riorganizzazione della Casa di riposo J.B. Festaz.
In sostanza è stato stoppato il processo di esternalizzazione e al suo posto sarà avviato un processo di riqualificazione del personale già operante presso la Casa di riposo.
“E’ una scelta che antepone la salvaguardia della qualità alle esigenze di risparmio per un servizio dedicato alle persone fragili ,- ha affermato il Presidente Rollandin, aggiungendo che – altre forme di razionalizzazione permetteranno di produrre risparmi senza compromettere il livello di eccellenza che abbiamo garantito fino ad oggi.”
“Bandire un concorso da parte dell’Azienda Usl ha permesso di prendere tempo in un momento di incertezze normative, – ha precisato l’Assessore Lanièce – l’obiettivo ora è di compiere i passi futuri insieme alle Organizzazioni sindacali per condividere le modalità di impiego del personale più vantaggiose sia per i lavoratori che per il servizio di assistenza alla persona”.
Soddisfatti i sindacati. In una nota Cisl, Savt e Uil sottolineano come "questa scelta sia scaturita a seguito del lavoro svolto dal gruppo tecnico misto, che ha dimostrato come la qualità del servizio offerto agli anziani dovesse essere anteposta alle logiche economiche, visto tra l’altro che l’eventuale risparmio di una gestione esterna sarebbe stato non così importante come si credeva all’inizio del percorso.".
Inoltre le tre sigle sindacali tornano all’attacco della Cigl sottolineando come "la logica dei ricorsi scelta da altri sindacati si sia dimostrata quella meno tutelante per i lavoratori, visto anche il contenuto delle sentenze con il quale il giudice ha rigettato gran parte delle richieste fatte."