Turismo, anche Natale si annuncia con i fiocchi
Non può che esserci ottimismo fra gli operatori turistici. Da anni ormai non si vedeva, in questo periodo, così tanta neve naturale.
“Non sarà un Natale da tutto esaurito in tutte le località – spiega il Presidente Adava, Filippo Gérard – ma in media già dalla Vigilia le strutture cominceranno ad essere ben popolate.”
A sorridere agli operatori è anche la meteo con il bel tempo annunciato almeno fino a lunedì 25 dicembre. Non solo, quest’anno l’Epifania cade di sabato facendo allungare almeno di un giorno le vacanze.
A completare il quadro, già di per sé positivo, la riapertura il 24 dicembre del Traforo del Gran San Bernardo.
“La proposta di rendere il pedaggio gratuito è stato un bel segnale di riappacificamento – prosegue Gérard – Indubbiamente l’assenza degli svizzeri si è sentita anche se soprattutto nel commercio. Nel settore alberghiero ne hanno risentito ovviamente le strutture del Gran San Bernardo e un po’ Aosta con i mercatini di Natale”.
Su dicembre la sensazione del Presidente degli albergatori valdostani è di un leggero calo rispetto all’anno scorso. “La nevicata ci ha fatto perdere qualcosa la domenica del ponte di Sant’Ambrogio ma è stata sicuramente un investimento per il futuro. – dice Gérard –Se perdiamo qualcosa a dicembre lo guadagniamo nel proseguo della stagione perché questo paesaggio imbiancato aiuta anche la promozione della nostra Regione, soprattutto sui social”.
Guardando alle provenienze il periodo di Natale di norma vede in Valle d’Aosta soprattutto la clientela italiana. Fra gli stranieri si consolida la presenza degli scandinavi che stanno scegliendo la nostra regione anche come terra di investimenti.
“Il turismo e il settore alberghiero si confermano un traino per l’economia – sottolinea Gérard – ci cono diversi imprenditori che stanno puntando su questo settore, destinato a diventare sempre di più il futuro della Valle d’Aosta. Se tutti insieme riusciamo a credere nel suo sviluppo, può essere la ripartenza dell’economia per tutti”.