Un piano di Cva per recuperare l’area ex Tecdis, dove sorgerà anche un polo industriale energetico
Cva riqualificherà e valorizzerà l’area industriale ex Tecdis di Châtillon, con l’obiettivo di crea qui un polo industriale energetico “dalla rilevante ricaduta territoriale”. La società, dopo aver presentato con la controllata Cva Eos il progetto “H2WAY2ZERO” sull’avviso pubblicato dalla Regione nell’ambito del Pnrr e finalizzato a individuare proposte per realizzare impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, sta ora redigendo un piano “con più obiettivi di valorizzazione”. A spiegarlo in aula è oggi l’Assessore regionale alle Attività produttive Luigi Bertschy, rispondendo ad una iniziativa di Simone Perron della Lega Vda.
Il progetto, che ha ricevuto 6,1 milioni di euro di risorse Pnrr, prevede la realizzazione di un impianto di elettrolisi per la produzione di idrogeno rinnovabile, “che sarà alimentato dall’energia prodotta da impianti addizionali asserviti (ovvero da impianti di energia da fonti rinnovabili a servizio esclusivo dell’elettrolizzatore), nello specifico un impianto fotovoltaico, che sarà connesso a un impianto di accumulo elettrochimico, entrambi installati nell’area dismessa, oltre che da un impianto eolico installato sulle alture di Saint-Denis e da energia prelevata da rete con garanzia di origine.”
Con Vda Structure, proprietaria degli immobili, Cva ha per ora firmato un contratto di affitto di 11 anni, ma sono in corso valutazioni per la possibile acquisizione.
“L’impianto produrrà idrogeno che sarà utilizzato come combustibile per applicazioni di trasporto pubblico locale e per sistemi di produzione combinata di energia” ha spiegato in aula Bertschy. “È volontà della Società realizzare un sistema di monitoraggio e controllo di tutte le tecnologie innovative installate da rendere fruibile all’interno dell’area industriale al fine di attivare azioni formative e di attrazione di competenze specialistiche di alto livello in zona”.
Sul piano di valorizzazione e riqualificazione dell’area, l’Assessore ha auspicato il confronto “con il territorio e l’amministrazione comunale”.