Un protocollo di intesa per contrastare il caro vita
“La finalità – prosegue il documento – è, quindi, quella di individuare, in modo responsabile e condiviso, le migliori soluzioni che a livello locale possono essere messe in atto per difendere il potere d’acquisto delle famiglie, sempre più compromesso dagli aumenti e rincari dei beni di prima necessità e di largo consumo”.
Nelle due ore di incontro tra i rappresentanti realtà socio-economica locale sono stati diversi gli argomenti affrontati: la complessa congiuntura vissuta dall’economia non solo a livello locale e nazionale, le difficoltà attraversate dalla diverse categorie produttive e dai consumatori e le possibili iniziative da mettere in campo per dare seguito al Protocollo. Sette dei rappresentanti intervenuti (Associazione artigiani Valle d’Aosta, Fédération régionale des coopératives valdôtaines, Adoc, Codacons, Federconsumatori, Ascom-Confcommercio e Cgil) hanno sottoscritto il documento, mentre gli altri hanno preferito attendere per potersi confrontare con Enti e Associazioni di riferimento.
"La riunione ha avuto un esito positivo" – afferma l’assessore al Commercio Giordano in una nota – e la proposta lanciata dall’Amministrazione ha incontrato l’interesse dei convenuti. Non nascondiamo la difficoltà di riuscire a mettere in campo dei meccanismi efficaci, ma siamo certi, con l’adesione di tutti gli attori interessati, di poter ottenere dei risultati importanti per tutelare le famiglie del capoluogo e promuovere le attività produttive e commerciali. In questo senso l’Amministrazione ha già predisposto i passaggi che seguiranno alla sottoscrizione del Protocollo e che verranno presentati, a breve, ai rappresentati degli Enti, delle Associazioni e dei Sindacati aderenti: si tratta di un Accordo di programma che definirà i primi contenuti operativi e di un Disciplinare contenente le linee guida che dovranno orientare le azioni future".