Un servizio fotografico o un corso di cucina in cambio di un soggiorno in Valle

20 Settembre 2012

Un soggiorno in Valle d’Aosta in cambio di un servizio fotografico, un video promozionale o ancora un corso artistico per bambini. La crisi economica fa tornare di moda il baratto. Basta dare un’occhiata su internet per accorgersi di come il fenomeno stia prendendo piede, con la nascita di decine di portali dedicati allo scambio. Da quattro anni il portale www.bed-and-breakfast.it ha lanciato un’iniziativa in tal senso: la Settimana del Baratto. La formula prevede che per una settimana, dal 19 al 25 novembre, le strutture affiliate al portale, barattino un soggiorno, di uno o più giorni, nella loro struttura in cambio di beni o servizi. In Valle d’Aosta la proposta è stata accolta da una decina di strutture.
Al B&B "Tse Fine e Marcel" di Verrayes la signora Katia offre miele di sua produzione in cambio di marmellate, il soggiorno invece lo baratta durante i periodi di vacanze scolastiche. “Offro la mia camera – spiega Katia Massari – a chi mi propone dei corsi artistici per animare l’estate o le vacanze invernali delle mie figlie e dei loro amici. Una volta è venuta una ragazza che ha tenuto, durante il giorno, un corso di teatro per bambini e la sera un piccolo spettacolo”.

A Saint-Pierre, la signora Margherita del B&B Barberi aveva bisogno invece di un video promozionale. “E’ il primo anno che aderisco all’iniziativa – spiega la signora – e al momento ho ricevuto da una ragazza una risposta alla mia richiesta. Negli anni passati mi era stato proposto un baratto da alcune guide turistiche ma ho a disposizione una sola camera e quindi, la guida non avrebbe poi avuto i clienti da portare in escursione”.

Partecipa invece da quando è nata l’iniziativa, Adelaide Rosset di Valtournenche. “Ho aderito – spiega la signora che gestisce il B&B A Pankeo – perché mi piace l’idea del baratto ovvero che non tutto è monetizzabile.” La sua richiesta è di servizi fotografici ma è aperta anche ad altre proposte. “Tempo fa un signore mi offriva delle marmellate fatte in casa – spiega la Signora Adelaide – e ho accettato, purtroppo per problemi personali, non è andato in porto lo scambio. “

Grazie al passaparola della Rosset ha aderito all’iniziativa anche il B&B Lo Talapan di Nus. “Ho chiesto – spiega Cristiana Crea – servizi fotografi, scambi di lingua ma anche lezioni di cucina e in questi giorni hanno iniziato ad arrivarci i primi contatti”.

Sulla pagina facebook dell’iniziativa è un fioccare di proposte di scambi, con gli aspiranti turisti che offrono massaggi, trattamenti olistici e gestori che cercano elettricisti, animatori o ancora chi baratta semplicemente un soggiorno nel proprio B&B con un altro in una struttura di mare o montagna. “Ho avuto diverse proposte di scambi di camere – spiega Fabio Scalia del B&B l’Ancien Paquier di Valtournenche – ma le offerte arrivano da posti troppo lontani e cosi non abbiamo mai combinato.”

 

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