Viérin risponde al Segretario del Conapo: la Giunta è in periodo di ordinaria amministrazione
Il Segretario nazionale Conapo – il Sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco – chiama, il Presidente della regione risponde. È di qualche giorno fa, infatti, il comunicato del Segretario Antonio Brizzi che, annunciando lo “stato di agitazione” dei Vigili del Fuoco, chiedeva a Viérin di prodigarsi per uno “stanziamento specifico ed aggiuntivo per i vigili del fuoco valdostani ai quali la regione Valle d’Aosta deve garantire almeno gli stessi istituti retributivi che il governo nazionale ha recentemente riconosciuto ai pompieri dello Stato”.
Il Presidente Viérin, in una nota, scrive: “Si prende atto con stupore della presa di posizione del Segretario Brizzi che probabilmente non è a conoscenza del fatto che per proporre e approvare una legge regionale occorrono una Giunta e un Consiglio nel pieno della loro operatività e che il primo Consiglio della quindicesima legislatura valdostana si riunirà solo il 26 giugno prossimo e siamo ora in periodo di ordinaria amministrazione, come già evidenziato ai rappresentanti dello stesso Sindacato nel corso dell’ultimo incontro”.
“In questo momento, il Presidente della Regione e il Governo regionale, pertanto – aggiunge Laurent Viérin –, non possono responsabilmente assumere impegni quali quelli richiesti dal Conapo, come peraltro è stato comunicato ai rappresentanti dello stesso sindacato nel corso di alcune riunioni, precisando che le rivendicazioni che vanno al di là degli aspetti connessi alle negoziazioni attualmente in corso per il rinnovo contrattuale del comparto unico regionale dovranno essere riportate al nuovo Governo regionale”.
Presidente Viérin che tiene anche a specificare un elemento: “Quando saranno affrontate le questioni sollevate dal Conapo – chiude la nota –, occorrerà infatti ricordare che il passaggio dei Vigili del Fuoco alla Regione avvenne, contrariamente a quanto accade di norma nella devoluzione di competenze, senza il trasferimento delle relative risorse finanziarie. Così come sarà importante rammentare che dal 2000 ad oggi, grazie alla regionalizzazione in allora largamente condivisa dal personale interessato, l'organico del Corpo è più che raddoppiato grazie all'aumento delle risorse e degli investimenti che la Regione ha progressivamente stanziato per i suoi Vigili del Fuoco”.