Cgil, Uil e Usb lanciano un referendum sul rinnovo del contratto collettivo nazionale degli statali
“Di fronte a un contratto a perdere riteniamo necessario far esprimere le lavoratrici e i lavoratori. È una scelta di democrazia diretta e uno strumento di prosecuzione della vertenza”. Così Fp Cgil, Uil Pa e Usb PI nell’annunciare un referendum sul rinnovo del contratto collettivo nazionale degli statali.
La mancata firma origina dalla non condivisione del testo del contratto “sottoscritto solo dal 53% delle sigle rappresentative“. Un contratto, che a detta di Cgil, Uil e Usb “permette di recuperare appena il 6% di un’inflazione che nel 2022/24 ha raggiunto il 16.5%. Nei settori privati gli aumenti sono molto più consistenti rispetto a quello previsto per le Funzioni Centrali. Nella nostra Regione il Contratto collettivo regionale del Comparto Unico, ha avuto un aumento medio del 12,5! Con questo contratto dovevamo adeguare i salari al costo della vita, reperire risorse e sbloccare la contrattazione decentrata e per la valorizzazione professionale”.
E’ possibile votare fino alle 16 di sabato 21 sulla piattaforma votofc.org