Una nuova vetta per Pietro Campedelli: sul Dente del Gigante a nove anni
A nove anni Pietro Campedelli ha già al suo attivo un bel numero di vette importanti. L’ultima, in ordine di tempo, è stato il Dente del Gigante, a quota 4.013 metri. In tutte le occasioni con lui c’era suo papà Alex, che tra le altre cose è anche il Presidente delle Guide Alpine Courmayeur: “Abbiamo iniziato ad andare a fare creste da quando Pietro aveva sei anni”, racconta il padre. “La prima è stata sulle Pyramides Calcaires, poi a 7 anni e mezzo la Pyramide Vincent, le Aiguilles Marbrées…Quest’anno per il Dente del Gigante c’erano condizioni buone, 3 o 4 colleghi che andavano, e così mi sono detto di provare”.
Di certo l’essere “figlio d’arte” ha influenzato Pietro, anche se Alex Campedelli sottolinea come “io non voglio mai forzare, anzi, gliene faccio fare una all’anno, insiste finché alla fine non cedo. Mi prende per sfinimento, ma io sono più contento se non fa l’alpinista”. Per lui, tra il lavoro come guida, il ruolo di presidente e la gestione del Rifugio Monte Bianco, non c’è molto tempo per queste “escursioni”.
Durante l’anno Pietro Campedelli fa gare di sci – anche perché sua mamma, Francesca Servadei, è maestra nello Sci Club Courmayeur Mont Blanc – gioca a tennis e va in bicicletta. D’inverno, quando non ci sono gare, qualche gita di scialpinismo: “È un modo per stare insieme. Alla fine il tempo per la montagna è poco, ed è meglio così”.
A Pietro sono arrivati sui social i complimenti dell’Unione Valdostana Guide Alta Montagna, che riportano anche una frase della mamma: “I supereroi esistono solo nei film. tu sei semplicemente un bambino che con tanta determinazione e coraggio oggi ci ha dimostrato che i sogni si possono realizzare. A noi il privilegio di accompagnarti lungo la strada”.