Accreditare sul conto corrente delle persone celiache il buono dello Stato: la proposta della Lega Vda
Nuovi interventi a favore delle persone affette da celiachia. E’ quanto prevede una proposta di legge, in lavorazione da tempo, presentata dal gruppo della Lega Vda durante la giornata mondiale della Celiachia. Tra gli obiettivi perseguiti ci sono quello di una facilitazione nell’accesso ai prodotti e la semplificazione degli adempimenti necessari all’accesso ai servizi per i cittadini.
La terapia della celiachia consiste nell’eliminazione del glutine dalla dieta per tutta la vita e per questo motivo la dispensazione di alimenti senza glutine è stata inserita nei livelli essenziali di assistenza sanitaria. Fra gli interventi previsti a sostegno di chi soffre di celiachia è prevista la distribuzione gratuita di alimenti sostitutivi tramite buoni, siccome i prodotti necessari risultano spesso avere un costo elevato.
Per questo motivo, secondo il Carroccio, è fondamentale garantire la possibilità di rifornimento a chi beneficia dei buoni d’acquisto, ma in Valle d’Aosta chi soffre di questa patologia da tempo si lamenta di potersi recare esclusivamente in un numero limitato di esercizi commerciali, principalmente farmacie, dove i costi dei prodotti sono elevati e il buono erogato non risulta sufficiente a coprire il fabbisogno dei pazienti. Ad oggi infatti, sono solo due gli esercizi convenzionati diversi da farmacia in Valle D’Aosta, collocati in uno ad Aosta e l’altro a Donnas.
La proposta di legge è quindi volta a garantire alle persone affette da celiachia, l’effettivo diritto all’erogazione gratuita di prodotti dietoterapeutici attraverso la previsione della facoltà per la regione Valle D’Aosta di assegnare alle persone affette da celiachia una somma annuale di importo fisso erogata mensilmente anche sul conto corrente, da parte dell’azienda Usl della Valle d’Aosta, destinata all’acquisto dei prodotti senza glutine presso qualsiasi rivenditore.
“Abbiamo già presentato la legge sulla fibromialgia, la legge sull’endometriosi e questa volta la legge sulla celiachia, una patologia che viene riconosciuta, ma spesso rende difficoltoso agli utenti fruire degli aiuti e i vantaggi dati dalla legge nazionale” ha spiegato la segretaria della Lega Vda Marialice Boldi. “Il tutto si esplica anche in una semplificazione delle procedure perché per l’utente diventa molto più semplice usufruire di queste facilitazioni che già correttamente eroga lo Stato.”
“Riteniamo che sia una proposta che, non dovendo spendere risorse ulteriori, ma semplicemente modificando l’erogazione del buono da quello caricato sulla tessera sanitaria all’erogazione su conto corrente, possa permettere di cambiare in meglio la vita delle persone che soffrono di celiachia” ha aggiunto il capogruppo in Consiglio regionale Andrea Manfrin.