Alla Valle d’Aosta 18,6 milioni dal Programma operativo complementare
5,7 milioni di euro andranno per promuovere le piccole e medie imprese, 7,8 milioni di euro per sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori e 5,1 milioni di euro per la tutela dell’ambiente. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) ha deliberato a favore della Valle d’Aosta l’assegnazione di 18,6 milioni di euro.
Alla riunione, presieduta dal Vicepresidente del Comitato e Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha partecipato, in rappresentanza della Regione, l’Assessore agli Affari europei Luciano Caveri.
Nello specifico, è stato adottato il Programma operativo complementare (POC) 2014-2020, ovvero risorse statali destinate a progetti e azioni interessanti il territorio regionale.
Nella stessa seduta, il CIPESS ha anche deliberato la riduzione, ex lege, del Piano Sviluppo e Coesione (PSC) 2014-2020 della Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste il cui valore complessivo definitivo ammonta a circa 15,6 milioni di euro. Questo passaggio consentirà alla Regione di destinare le risorse ancora disponibili del Piano a favore di nuovi progetti afferenti l’Area tematica “Energia”, nel settore di intervento “Efficienza energetica”, in continuità e complementarietà con le misure previste dal Programma FESR 2014/20 “Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”.
L’Assessore ha espresso “soddisfazione per la conclusione di questo lungo iter – che trae origine dal periodo post-pandemico e che ha portato all’approvazione del Programma POC 2014-20 della Valle d’Aosta con ricadute sul territorio per oltre 18 milioni di euro a cui si aggiungono gli ulteriori 15,6 milioni del Piano di Sviluppo e Coesione”.
“Questo importante traguardo – aggiunge l’Assessore Caveri – conferma l’impegno e l’attenzione da parte della Regione, quale parte attiva nei rapporti con lo Stato, nel cogliere le sfide e le opportunità offerte dai fondi della Politica di coesione, sempre più cruciali per promuovere investimenti sul territorio regionale che spaziano dalla competitività delle imprese, alla cultura, fino alla sostenibilità ambientale, a beneficio di tutta la collettività”.