Alluvione Cogne e Cervinia: il Centro dx incalza la Regione su cassa integrazione e ristori
I partiti del centro destra valdostano esprimono preoccupazione per la mancanza di tempi certi relativi alla riapertura della strada di Cogne. “E’ urgente che il governo regionale confermi, senza ulteriori rinvii, date definitive che consentano di poter pianificare la ripartenza e dare la possibilità ai turisti di apprezzare la bellezza della località e alla comunità locale e produttiva di ritornare alla normalità” scrivono i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega VdA, Noi Moderati e UDC.
“Trascorse ormai 2 settimane dall’evento calamitoso che ha colpito, in particolare, le località di Cogne e di Cervinia, il tessuto produttivo è allo stremo e ha bisogno di certezze dovendo affrontare la gestione del proseguo della stagione e fare fronte alle pesanti incombenze relative al personale dipendente, alle scadenze contributive e fiscali e di pagamento delle forniture ormai acquistate per far fronte ad una stagione imprevedibilmente interrotta all’inizio” sottolineano ancora i partiti del centro destra.
La richiesta è quindi quella di un’accelerazione, da parte del Governo regionale, che possa fornire “tempi e modalità certe di utilizzo e di funzionamento della Cassa integrazione e dei ristori che andranno necessariamente messi in campo al fine di arginare le enormi perdite sofferte dalle imprese nel cuore di uno dei periodi turisticamente più importanti dell’anno”.
I ristori relativi ai danni subiti dalle comunità di Cogne e Breuil-Cervinia seguono, infatti, due canali paralleli: da una parte ci sono i soldi che dovranno arrivare dal Governo – la Ministra Santanché ha finora promesso 10 milioni per i risarcimenti di danni diretti – e dall’altra ci sono le risorse che dovrà mettere in campo l’amministrazione regionale.