Ammortizzatori sociali in deroga, la Cgil lancia l’allarme. “Impennata in Valle d’Aosta”
Dopo il Presidente della Regione anche i sindacati lanciano l’allarme sugli ammortizzatori sociali in deroga. Il segretario della Cgil Valle d’Aosta, Domenico Falcomatà, nel corso di una conferenza stampa chiede di aumentare i 400 mila euro ad oggi stanziati per il 2013 che dovrebbero bastare a coprire solo le richieste del primo trimestre.
“La situazione sta precipitando. In Valle d’Aosta, più che in altre regioni c’è stata un’impennata nel ricorso alla cassa integrazione”. A confermare le parole di Falcomatà i numeri pubblicati ieri dal Sole 24 Ore: 6855 ore di Cig in deroga autorizzate nel gennaio 2013 contro le 1520 del dicembre 2012.
Il segretario della Cgil accende i riflettori poi sui fondi residui del 2012. “Ad oggi vi sono 700 mila euro per gli ammortizzatori – spiega Falcomatà – che non sono stati utilizzati e che rischiano ora di essere persi. Per questo chiediamo al Presidente che si attivi in modo fermo perché questi soldi rimangano in Valle e che per il 2013 la Regione metta delle risorse importanti sul capitolo”.
Il segretario della Cgil punta il dito contro le strutture regionali per il mancato utilizzo di questi fondi. “Non voglio crocifiggere nessuno ma forse sugli ammortizzatori in deroga c’è stata, da una parte un’eccessiva rigidità delle strutture e dall’altra la speranza di poter disporre di queste risorse per il futuro. – sottolinea Falcomatà – Fattori che hanno portato lavoratori e datori a scegliere la strada della contrattazione individuale, per risolvere il rapporto di lavoro, attraverso la concessione di incentivi”.
Affermazioni che non vuole commentare il Coordinatore del Dipartimento politiche del lavoro. “Non mi risultano queste cifre (Ndr i 700 mila euro residui) – sottolinea Roberto Vicquéry – e non voglio commentare perché evidentemente siamo già in campagna elettorale”.
Il 22 febbraio i sindacati e il Presidente della Regione dovrebbero firmare l’accordo per il 2013 sugli ammortizzatori sociali in deroga. Ieri intanto il tema è stato al centro della conferenza Stato-Regioni con quest’ultime che hanno chiesto al Ministro Fornero di aprire al più presto un tavolo sulla questione.