“Aosta da vivere, tutti i giorni”: ecco gli eventi di Adava e Comune tra arte, cultura e musica
Comincerà domani, giovedì 12 giugno, e proseguirà – lunedì esclusi – tutti i giorni della settimana fino alla fine dell’estate. Presentato questo pomeriggio nel Salone ducale del Palazzo comunale del Capoluogo, prende il via così “Aosta da vivere, tutti i giorni”, la serie di appuntamenti “tra storia, arte, cultura, tradizioni e gastronomia” organizzata dall’Adava – l’Associazione degli albergatori – assieme all’amministrazione comunale.
“Siamo partiti dalle classiche visite domenicali alla città – ha spiegato Jeannette Bondaz, delegata Adava -, in stretta collaborazione con le guide e siamo fortemente convinti del potenziale turistico di Aosta. Per l’estate volevamo qualcosa che toccasse tutti i giorni della settimana per far scoprire la città nel quotidiano con appuntamenti facili, orari e costi fissi. Una formula che può portare al successo”.
Tutti i martedì, infatti, i turisti avranno a disposizione “Aosta al chiaro di luna”, visita guidata notturna – a partire dalle 21, dall’Arco d’Augusto, al costo di 10 euro – alla luce di una lanterna, ma soprattutto alla scoperta del lato “misterioso” della città. Il mercoledì toccherà invece ai sapori – sempre dall’Arco, al costo di 15 euro – con “Gustando Aosta”, tour guidato tra i siti storici che si concluderà con la degustazione, in un atelier, dei prodotti locali, per mescolare arte ed enogastronomia.
“Musica e balli” sarà invece l’appuntamento fisso del giovedì – alle 18 e alle 20.30 lungo le vie del Centro storico -, l’occasione per apprezzare i costumi, i passi di danza e la musica tradizionale valdostana in collaborazione con i gruppi folcloristici della città. Tra storia e teatro, il venerdì, sarà invece “Augusta Prætoria e i suoi protagonisti”, la visita guidata (sempre con partenza dall’Arco, alle 17, al prezzo di 13 euro a persona, comprensivo dell’ingresso ai siti) nella quale imbattersi nell’Imperatore romano Augusto o in un irsuto Salasso – interpretati da attori – per rivivere le origini romane della città.
Il sabato, a partire dalle 17.30 per le vie del Centro – ma anche in via Martinet, specifica Bondaz – spazio alla musica, seguendo lungo la città il ritmo delle bande musicali. La domenica, invece, rimarrà il classico giorno dedicato alle visite guidate con la guida turistica, a 13 euro a testa, tra i siti storici del Capoluogo come il Teatro romano, il Criptoportico, la chiesa di Sant’Orso e la Porta Prætoria.
Non mancheranno poi, nel programma, eventi collaterali come lo Speciale bimbi del 2 e 16 agosto in piazza Chanoux con gli spettacoli teatrali per i più piccoli proposti dalla famiglia D’Antanoz; o la collaborazione – venerdì 17 agosto – con il Festival Ététrad di Charvensod che porterà, per le vie del Centro storico, la Bandalpina ed il suo repertorio tra marcia, valzer, polka, mazurca e manfrina, tutte rigorosamente provenienti dalle valli alpine.
Il giorno dopo, sabato 18 agosto, le guide – a partire dalle 16 – si terrà “Promemusique”, passeggiata tra i siti storici a suon di musica; mentre domenica 19 agosto, alle 16 in piazza Chanoux, romberanno i motori per “Piloti per gioco”, manifestazione che consentirà ai bambini di cimentarsi in tutta sicurezza alla guida di una vera minimoto elettrica con gli istruttori della Federazione Motociclistica Italiana, su un circuito appositamente creato che terminerà con un gelato offerto a tutti i partecipanti.
“La collaborazione con Adava, sin dall’inizio – spiega la Vicesindaca di Aosta Antonella Marcoz – ha dato ottimi risultati. Siamo molto soddisfatti, e abbiamo deciso di dare loro l’incarico per organizzare tutti gli eventi estivi”. Soddisfazione che emerge anche dalle parole del Presidente Adava Filippo Gérard: “Il turista in Valle d’Aosta cerca delle emozioni, qualcosa di veramente autentico. Qui abbiamo un programma che tocca tutti gli aspetti della cultura e del costume, ed un turista vuole vivere queste esperienze. Molte delle attività, poi, hanno già visto partecipare tanti cittadini aostani e tanti valdostani, fattore che fa capire quanto è bella questa città e che potenziale enorme abbia”.