Aosta, dal Comune via libera al progetto dello skate park
La vicenda è annosa, un percorso fatto di mozioni ed interrogazioni in Consiglio comunale ma anche di passaggi ed audizioni in Commissione consiliare, e dopo tante ipotesi – tra le quali parco Saumont e via Tzambarlet, in un segmento dove anni fa si svolgeva la Festa dell'Unità – finalmente si intravede una speranza: Aosta avrà il suo skate park.
In realtà un po' più di una speranza perché la giunta del Capoluogo ha deliberato questa mattina, giovedì 13 luglio 2017, quanto già si era discusso in una variazione di bilancio durante il Consiglio comunale del rendiconto di un mese fa: Aosta investirà un massimo di 40mila euro per una struttura che accontenterà i giovani 'skaters', e che verrà allestita in piazza de l'Ancien abattoir, tra il Buthier e la Cittadella dei Giovani.
Luogo scelto, in sintonia con i gestori della struttura di via Garibaldi, anche perché, si legge in delibera “lo sport in argomento risulta essere attività molto in auge fra i giovani e si configurerebbe, se lì posizionata, anche di stimolo per attirare nuove affluenze nella stessa Cittadella, oltre a costituire un incentivo, per chi già la pratica in varie zone del Centro storico, a dislocarsi in uno spazio dedicato, di immediata fruibilità, più adeguato ed in piena sicurezza per i giovani stessi e per i passanti” e che andrà ad occupare circa 300 mq, “rosicchiando” circa 20 parcheggi a pagamento.
Soddisfatta la Vicesindaca del Capoluogo Antonella Marcoz che, sui tempi, cerca di dare una stretta: “È un progetto che abbiamo voluto per i giovani ed è stato giusto coinvolgere la Cittadella – spiega – un progetto condiviso con i ragazzi, coloro i quali ne usufruiranno. Con gli Uffici abbiamo deciso di mettere un po' il 'turbo', la volontà dell'amministrazione è di realizzare lo skate park il prima possibile. A me piacerebbe consegnarlo entro fine settembre, ma credo comunque che per l'autunno verrà realizzato”.
I lavori vedranno il rifacimento di una apposita pavimentazione, appunto di circa 300 mq, e l'installazione di una una rete di protezione: “In questo modo – conclude Marcoz – i ragazzi potranno giocare e divertirsi in massima sicurezza”.