Aosta ed il “tesoretto” da 800mila euro. Ecco gli investimenti per fine 2018

18 Ottobre 2018

800mila euro, freschi freschi, un “tesoretto” da spendere in investimenti da qui al 31 dicembre 2018. Questa l’entità della variazione di bilancio del Comune di Aosta presentata nel pomeriggio di oggi – giovedì 18 ottobre – durante i lavori della IV Commissione consiliare.

“Una buona parte di queste somme – spiega l’Assessore alle Finanze Carlo Marzi – serviranno per dei lavori sul Servizio idrico integrato, altre sul capitolo dei Lavori pubblici e altre ancora per l’acquisto in contrattazione degli arredi del Teatro Giacosa di proprietà dell’attuale gestore”.

L’idea, spiega ancora Marzi, è quella di offrire ai futuri gestori del Teatro (offerto in gestione unica con il bar) un “pacchetto” più appetibile, dal momento che – ad oggi – il Comune è proprietario delle sole mura del Giacosa: “Mettere a disposizione degli interessati il teatro con le sedie, le luci, il palco, le vetrofanie, il bancone della biglietteria cambia – prosegue l’Assessore –, anche perché in questo periodo cinema e teatri sono beni che stanno vivendo un periodo non semplice, e renderli appetibili è fondamentale”.

Beni non ancora messi in appalto: “L’intenzione – sempre Marzi – è quella di andare a bando entro fine anno, stiamo definendo l’acquisto degli arredi per il quale abbiamo formulato una proposta di 135mila euro”.

Non solo, dalla variazione si rendono disponibili risorse per la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi della città, che confluiranno in spese che vanno dalla manutenzione del verde alla gestione strutturale, fino agli interventi su un “parco macchine” da svecchiare – che va dai 20 anni di “età” in su – con gli acquisti di un trattore, dei tagliaerba e dei diserbanti.

Gli interventi sul Quartiere Cogne e i soldi all’Arer

Definita da Marzi come la voce di spesa “politicamente rilevante”, il Comune si trova con 762mila euro di entrata in più rispetto alle previsioni sul capitolo dell’Edilizia residenziale pubblica.

Soldi che si aggiungono ai 200mila euro del bilancio previsionale, tutte entrate vincolate che saranno girate direttamente all’Arer da utilizzare per investimenti all’interno del Quartiere Cogne: “Una somma – spiega ancora Marzi – per migliorare un quartiere ed una parte della città che sta vivendo un forte disagio”.

Le altre spese

Dalla variazione spuntano fuori anche 220mila euro per lavori sul Servizio idrico integrato e per la gestione della discarica di materiale inerte nel Comune di Nus. Sul lato Lavori pubblici, invece, assessorato del quale il Sindaco Centoz ha l’interim dopo le dimissioni di Lancerotto, le spese si concentreranno sull’acquisto di software per la gestione informatizzata del comparto delle opere pubbliche.

Da uno “storno” di 410mila euro – inizialmente previsti per il rifacimenti di alcuni muri in collina di Aosta previsti a luglio e che passeranno invece al prossimo anno – si recuperano invece i fondi per due lotti di lavori sugli asfalti cittadini.

“Andremo avanti con questi due lotti di asfaltatura – spiega il Sindaco Fulvio Centoz –, con il primo, da 250mila euro, già appaltato i cui lavori cominceranno in primavera. Il secondo, da 490mila euro, è previsto per il prossimo anno”.

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