Aosta, inaugurato il “Centro diurno” comunale al JB Festaz

10 Gennaio 2019

In seguito alla chiusura della Residenza protetta e Centro diurno Aosta di via Capitano Chamonin – ai piedi del “Grattacielo Alto” di Quartiere Cogne – gli otto utenti (attualmente sette, due donne e cinque uomini) si stanno trasferendo all’interno degli spazi che il Comune di Aosta, attraverso il gestore dei servizi agli anziani KCS, hanno individuato in un’ala del J.B.Festaz.

La stessa parte della microcomunità che aveva ospitato il Centro diurno comunale fino al 31 dicembre 2017, per poi tentare la via della gestione privata.

Ora il Comune torna ad utilizzare gli spazi del “Festaz”, come spiega l’Assessore alle Politiche sociali di Aosta Luca Girasole, dopo un sopralluogo avvenuto oggi, giovedì 10 gennaio: “Lo spostamento si è reso necessario perché a breve si arriverà allo svuotamento del ‘Grattacielo’ dai suoi abitanti. In questa struttura mettiamo a disposizione degli spazi un po’ meno ‘angusti’ rispetto all’altra Residenza protetta, con delle stanze individuali per ogni utente e delle zone comuni tra le quali la cucina, con 9 bagni, gli arredi messi a disposizione dal Comune e con attenzione alle diverse esigenze, come per chi ha chiesto di poter avere anche una piastra elettrica”.

“La gestione – prosegue Girasole – è in mano a KCS, è previsto un custode non ‘h24’ ma con ‘pronta reperibilità’, per un canone d’affitto previsto di circa 10mila 500 euro al mese onnicomprensivi”. Circa 3mila euro in più rispetto ai locali di via Capitano Chamonin per i quali però le spese venivano conteggiate fuori dal canone.

Contratto di utilizzo della Residenza protetta comunale nel JB Festaz che durerà fino al 28 febbraio 2021, fino cioè al nuovo Bando sui Servizi agli anziani del Capoluogo.

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