Approvata dalla Giunta una variazione di bilancio da 20,7 milioni di euro

17 Luglio 2017

Oltre al rendiconto l’ultimo consiglio regionale prima della pausa estiva vedrà all’esame una variazione di bilancio da 20,7 milioni di euro. Il disegno di legge è stato approvato oggi dalla Giunta regionale. Dei 20,7 milioni di euro, 11,3, disponibili già da metà agosto, "sono di maggiore disponibilità – ha sottolineato l’Assessore regionale alle Finanze, Albert Chatrian –  e su cui la Giunta ha fatto delle scelte immediate, urgenti e necessarie".

In particolare 4,6 milioni di euro sono stati destinati all’agricoltura e porteranno ad un aumento da 90 a 101 delle giornate lavorative dei cantieri idraulico forestali oltre che all’assunzione di altre 80 persone per un totale di 184. “Le assunzioni  – ha spiegato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Laurent Viérin – non saranno solo fra gli over 45/55 anni e sarà incluso anche il Mont Avic.”. Tre milioni e 300mila euro vanno invece al settore della zootecnia “per accompagnare – ha aggiunto Viérin –  il rilancio avviato già con il pacchetto agricoltura”.

Un milione e 400 mila euro sono stati destinati alle attività produttive per le misure relative all’insediamento in Valle delle imprese e per dare copertura alla diffusione dei veicoli elettrici, 1,1 milioni per rifinanziare le borse di studio "con attenzione alle eccellenze", 650 per il finanziamento di sei progetti comunali, 1,3 milioni per la mobilità sanitaria, 600mila euro per i trasporti locali e per la promozione turistica.

Sempre oggi la Giunta ha varato il disegno di legge “Disposizioni collegate alla legge regionale di variazione del bilancio di previsione 2017/2019”. L’articolato dà maggiore poteri ai sindaci in tema di sicurezza, amplia le finalità della fondazione regionale per la ricerca sul cancro, esclude dal limite sulle assunzioni a tempo indeterminato le Oss da destinare alle microcomunità degli enti locali, amplia i destinatari delle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito, proroga le graduatorie dei concorsi del comparto unico fino al 31 dicembre 2018. Inoltre in base al disegno di legge l’Arer diventa un ente pubblico non economico facente parte del comparto unico.

Novità arrivano anche sul fronte del Bon de Chauffage. Oltre all’Isee viene introdotto un criterio “climatico” ha spiegato l’Assessore regionale alle Attività produttive, Fabrizio Roscio “che tiene conto del fabbisogno energetico delle abitazioni calcolato sulla base di un algoritmo e che porterà vantaggi per chi vive nei comuni in quota”. L’anno scorso dei 5 milioni di euro stanziati la metà non è stata utilizzata.  Infine per quanto riguarda l’edilizia è stata prevista la possibilità di concedere mutui fino a 300mila euro anche per il recupero degli edifici non destinati a prima casa. 

Exit mobile version