Aumentano i costi di conferimento in discarica e i comuni rivedono la Tari
Sarà per alcuni valdostani ancora più salata del previsto la Tari, la nuova tassa sui rifiuti che copre integralmente i costi di investimento e di esercizio del servizio di gestione dei rifiuti urbani e rifiuti assimilati. Nel luglio scorso è arrivata infatti la delibera della Regione che aumenta per i comuni i costi di conferimento in discarica. Una patata bollente per alcune amministrazioni comunali che avevano già approvato le tariffe Tari e soprattutto i bilanci di previsione 2014.
“Ci sono stati dei SubAto – spiega Ennio Subet, responsabile della questione per il Celva – che nel redigere il piano finanziario hanno per prudenza preso in considerazione dei costi più alti di conferimento, come ad esempio la Monte Emilius, altre che hanno confermato le tariffe dell’anno precedente e quindi sono oggi in sofferenza”. E’ il caso della Grand Paradis o ancora della Monte Cervino. La prima ad esempio aveva stimato un costo di 400mila euro e ora si trova a far fronte a un conto di 650mila euro con la conseguenza che alcuni comuni come Introd e Sarre ieri sera hanno convocato d’urgenza un consiglio comunale per rideterminare l’imposta.
Già, perché in base ad un parere legale chiesto dal Celva, i comuni avevano la possibilità di rivedere, entro il 30 settembre, cioè ieri, le tariffe Tari (Ndr ultimo giorno per i comuni per approvare i bilanci di previsione) oppure possono, con una variazione di bilancio, far fronte con entrate diverse dalla tassa ai maggiori costi esposti al Comune dalla Comunità montana o ancora spostare il rincaro sul piano finanziario 2015. Soluzione quest’ultima che potrebbe essere adottata dal comune di Aosta.
“Aosta sta facendo tutta una serie di valutazioni in accordo con l’Assessorato comunale all’Ambiente per cercare di capire dal punto di vista contabile cosa si può fare. Sicuramente questo rincaro non avrà delle conseguenze dirette sulla Tari 2014 – spiega l’Assessore al Bilancio, Carlo Marzi – Questa scelta ha un impatto amministrativo forte su tutti i comuni. Si dovrà in futuro lavorare insieme per collegare maggiormente i principi agli atti amministrativi. “
La delibera della Regione con i maggiori costi di conferimento in discarica era arrivata sul tavolo del Celva nell’aprile scorso ma i sindaci l’avevano rimandata al mittente chiedendo una serie di modifiche, contestando inoltre il fatto che il provvedimento fosse arrivato oltre il termine di legge del 30 settembre. “Alcune osservazioni sono state in parte accolte a luglio – sottolinea Ennio Subet – così il Cpel ha dato parere favorevole chiedendo però alla Regione che fosse avviato un confronto preventivo per arrivare a fine settembre a determinare le tariffe 2015." Una serie di incontri ci sono già stati nelle scorse settimane e una buona notizia c’è: "Le tariffe per il 2015 dovrebbero rimanere le stesse del 2014" annuncia Subet.