Azzardopatia, ora si può giocare fino ad un massimo di due ore
Sull’azzardopatia tornerà a breve ad esprimersi il consiglio regionale. La proposta di legge presentata nel novembre scorso da Uv e Uvp ha concluso il suo iter in V commissione, con un parere favorevole all’unanimità.
Secondo l’articolato originario il gioco d’azzardo era consentito esclusivamente nelle sale da gioco. Il testo è stato successivamente emendato, andando a specificare l’elenco dei luoghi sensibili (oltre alle scuole, le strutture culturali, ricreative o sportive, le strutture residenziali o semiresidenziali, sono stati inseriti gli sportelli bancomat, gli istituti di credito, le compravendite di oro e i luoghi di culto) dai quali devono distare le apparecchiature per il gioco. Sono inoltre stabilite le fasce di apertura al pubblico delle sale da gioco, prevedendo un orario massimo di due ore intervallato da pause (10-12; 14-16; 18-20; 22-24).
“In Commissione si è sviluppato un ampio dibattito fra i Commissari e con le parti interessate che sono state audite in questo arco di tempo – spiega il Presidente della quinta Commissione, Luca Bianchi (UV) -.Esprimo soddisfazione per il parere favorevole unanime su questa proposta che ha visto il coinvolgimento attivo di tutti i Commissari e di Consiglieri che non fanno parte della Commissione, dando un prezioso contributo all’elaborazione di un testo che crediamo possa dare le giuste risposte ad un fenomeno che è sicuramente in crescita e che va affrontato con la dovuta serietà.”