Benin e Gambardella: i volti nuovi del Popolo della Libertà per le elezioni di aprile

14 Marzo 2008

Il Popolo della Libertà mette in campo due volti nuovi per la politica valdostana in vista delle prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile prossimi. Il candidato al Senato Cleto Benin, in particolare, è il fondatore di Eurotravel, tour operator valdostano, che si presta alla politica “per contribuire al bene comune” per dirla con le sue parole. Giuseppe Gambardella, candidato alla Camera, matura la sua esperienza professionale nella pubblica amministrazione, è il direttore dell’Agenzia delle entrate della Valle d’Aosta, e spera di trasferire in politica le migliore pratiche del settore pubblico: “Ho lavorato per lo Stato per 40 anni e questo mi avvicina molto alle persone”.

E sono questi i due nomi che il Pdl ha presentato nel corso di una conferenza stampa nel pomeriggio di venerdì 14 marzo. I riferimenti programmatici stanno tutti nella “Carta dei valori” su cui il partito di Berlusconi sta fondando la propria campagna elettorale: centralità della persona, pari opportunità, sviluppo economico, libertà. “Nella nostra regione è necessario abbandonare le logiche protezionistiche a tutti i livelli – sottolinea Cleto Benin – noi viviamo in un’azienda che si chiama Valle d’Aosta e che va guidata da persone che sanno come gestire un’azienda”.
Benin nel suo intervento ha insistito molto sulla necessità di aprire spazi di dialogo nel confronto politico a livello locale soprattutto con l’Union Valdôtaine “per il bene di tutta la comunità”. “Non è che l’Union ha fatto tutto male – dice Benin – così come non ha fatto tutto male. Se l’Uv mi avesse chiamato anni fa, io mi sarei candidato con loro, ma non lo hanno fatto”. E ancora: “Dobbiamo puntare e preservare l’autonomia. Con tutti i soldi di cui ha disposto la Regione, la Valle dovrebbe essere una piccola Svizzera, ma non è così. Questo è un inconveniente che può capitare anche in un’azienda”.

“Più autonomi, ma più liberi”, corregge il tiro il coordinatore di Forza Italia, Giorgio Bongiorno. “Se nell’Union Valdôtaine ci sono liberali, democratici e moderati ben venga il dialogo, ma la nostra opposizione è sempre stata netta e ferma su questioni che per noi sono irrinunciabili”.

In sintesi, per il Pdl è necessario rilanciare lo sviluppo, il benessere, il turismo come ambiti chiave su cui lavorare per un impegno in parlamento “Non andremo in giro a pietre il voto – dicono i due candidati del Popolo della Libertà – ci voterà chi è interessato alle nostre idee e ai nostri programmi”.

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