Bilancio: più risorse per i cantieri forestali e sparisce il ticket sui farmaci per alcune categorie

04 Dicembre 2017

Più giornate di lavoro e per più operai nei cantieri idraulico-forestali, sgravi per le nuove imprese e per gli enti del terzo settore e ancora esclusioni dal pagamento del ticket per assistenza farmaceutica per alcune categorie. Sono numerosi gli interventi previsti nei due disegni di legge di bilancio varati venerdì dalla Giunta regionale.

Tributi regionali
Vengono esentati dal pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) gli enti del Terzo settore. Ai soggetti passivi che intraprendono stabilmente nuove iniziative produttive nel territorio regionale le aliquote sono ridotte dello 0,92 per cento per cinque periodi di imposta, in regime de minimis.

Politiche sociali e sanità
Sono introdotte esclusioni dal pagamento del ticket per assistenza farmaceutica  in favore degli assistiti esenti per patologia cronica e invalidante o per malattie rare oppure con Isee inferiore o uguale a 10mila euro.
Il Dl proroga di un anno l’efficacia delle graduatorie di procedure selettive pubbliche per il comparto bandite dall’Usl per il reclutamento di personale.

Per incentivare i medici di “elevata qualità professionale” a venire in Valle d'Aosta viene meno il rapporto di lavoro esclusivo che rimane solo per il direttore di dipartimento. L’opzione per il rapporto di lavoro non esclusivo può essere esercitata anche dai dirigenti medici che, alla data di entrata in vigore del presente disegno di legge, siano già incaricati della direzione di struttura semplice o complessa.

Viene introdotta  la possibilità di esercitare l’attività di tata familiare non solo singolarmente ma anche in forma associata mediante la costituzione di società o la partecipazione ad associazioni.

Enti locali
Viene meno la limitazione di spesa oggi prevista per la concessione da parte della Regione di contributi in conto capitale agli enti locali per l’acquisto e la fornitura di arredi e attrezzature, la progettazione, la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione, l’ampliamento e la costruzione di stabili, compresa l’acquisizione di aree, destinati all’assistenza delle persone anziane, inabili e handicappate, nonché per la sostituzione di parti essenziali di impianti e di attrezzature.

La Regione può cedere agli enti locali spazi finanziari verticali, per i quali non è prevista la restituzione, per il finanziamento di investimenti in settori strategici, demandando alla Giunta regionale la definizione dei criteri e delle modalità di cessione. L’importo massimo degli spazi cedibili è quantificato in 30 milioni di euro.

Agricoltura
Novità arrivano anche per gli agriturismi, con l’inclusione nella percentuale del 30 per cento dei prodotti regionali tradizionali, utili per l’espletamento del servizio di ristorazione, anche di quelli provenienti da aziende valdostane che, pur non essendo agricole, producono vivande o bevande con materie prime di provenienza regionale. 
Viene prevista la possibilità di mantenere l’attività di ristoro in percentuale, nonostante l’aumento dei posti letto da 16 a 24 e innalzata da quindici a vent'anni la durata massima dei mutui concessi. Arriva  una nuova agevolazione per la riqualificazione e l’ammodernamento dei fabbricati agrituristici esistenti una volta decorsi i vincoli di destinazione.

Per i cantieri idraulico-forestali vengono spostate risorse finanziarie per consentire l’impiego di 400 lavoratori per 120 giornate. Previsto anche il riaggiornamento della graduatoria per permettere l’inserimento di nuove persone. 

Attività produttive
Si porta da quindici a trenta anni, incluso l’eventuale periodo di pre-ammortamento, la durata massima dei mutui concessi per la realizzazione di interventi di trasformazione edilizia e impiantistica nel settore dell’edilizia residenziale che comportino un miglioramento dell’efficienza energetica.
Per sostenere il settore edilizio vengono prorogati i termini relativi all’inizio e all’ultimazione dei lavori dei titoli abilitativi edilizi in scadenza a fine 2017, posticipandoli al 31 dicembre 2018.

Vengono inoltre riipristinati parzialmente i contributi in conto capitale a sostegno delle iniziative riguardanti i rifugi alpini e i bivacchi "allo scopo di favorire i soli investimenti che risultino strettamente necessari per garantire l’apertura al pubblico di queste strutture". 

Maggiori competenze alla Chambre e al Celva
Arrivano per la Chambre valdôtaine ulteriori competenze in materia di risoluzione alternativa delle controversie ma anche "di istituzione, previa autorizzazione della Giunta regionale, di aziende speciali cui attribuire il compito di realizzare iniziative funzionali al perseguimento delle proprie finalità istituzionali e  del proprio programma di attività,  nonché in materia di promozione, realizzazione e gestione di strutture e infrastrutture di interesse per l’economia regionale, direttamente o mediante la partecipazione a società".
Finanziamenti sono previsti per il Celva per la promozione e la realizzazione di iniziative di ricerca documentali e formative, attraverso il coinvolgimento di soggetti esperti in materia di neve e valanghe, a supporto del funzionamento delle commissioni locali valanghe .

Fondi Ue
La Regione è pronta a mettere più risorse quali cofinanziamento o quote aggiuntive dei Programmi di investimento oggetto di cofinanziamento europeo e statale. 
Le risorse aggiuntive regionali si rendono, si legge nel Dl, "indispensabili per compensare i ritardi di attuazione accumulati da alcuni Progetti del Programma e per rendere più facilmente raggiungibili i target di spesa previsti dalla normativa europea". In particolare i fondi verranno destinati alla realizzazione della pista ciclabile nell’area periurbana (tratta Sarre-Avise) e per il completamento della tratta ciclabile Saint-Marcel e Fénis e ancora per la realizzazione del Polo universitario di Aosta, previsto per il 2018. 

51 milioni di euro da Cva
Come già per il 2017 viene infine previsto il riversamento alla Regione di 51,4 milioni di euro provenienti dalle riserve risultanti nel bilancio certificato di Cva.

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