Bilancio regionale, la Giunta “autorizza” l’esercizio provvisorio. Salvini torna a chiedere “elezioni subito”
A seguito delle decisioni assunte questa mattina nel corso dei lavori del Consiglio Valle, la Giunta regionale, riunita d’urgenza e in via straordinaria, ha approvato il Disegno di legge che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio regionale fino al 30 aprile 2020. Il disegno di legge viene ora trasmesso all’esame del Consiglio regionale, nella Commissione consiliare Affari generali.
“La Valle d’Aosta merita di meglio: elezioni subito”
Nel frattempo arrivano anche i primi commenti, sia a livello locale che nazionale, sulla decisione presa dall’assemblea. “Prima lo scandalo delle infiltrazioni mafiose, ora l’esercizio provvisorio perché una maggioranza attaccata alle poltrone non ha i voti per approvare il bilancio. La Valle d’Aosta merita di meglio: elezioni subito! Urne in Valle d’Aosta e in tutta Italia, per dare ai cittadini una giunta regionale e un governo nazionale coraggiosi e senza ombre”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
“A seguito della proposta odierna della maggioranza di entrare in esercizio provvisorio – spiega in una nota il Gruppo Consiliare Regionale del Movimento 5 Stelle VDA – dichiariamo la nostra indisponibilità, come gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle, a far parte di qualunque maggioranza, chiedendo il ritorno alle urne il più rapidamente possibile, dando anche la nostra disponibilità alle dimissioni congiunte per evitare l’agonia della prorogatio. Cresce inoltre la nostra preoccupazione per le sorti della nostra Valle, l’attacco della ‘ndrangheta meriterebbe ben altre risposte da una classe politica che dimostra oggi tutta la sua inadeguatezza”.
Secca anche la segretaria regionale del PD, Sara Timpano. “Oggi si è reso palese che la maggioranza non ha i voti per approvare il bilancio regionale – commenta – e il resto del consiglio se ne lava le mani, facendo solo campagna elettorale sulla pelle dei valdostani. Alcuni consiglieri parlano di un problema “politico”, ma che cosa avrebbe impedito di fare una discussione franca e serena sul bilancio, approvando emendamenti e modifiche direttamente in aula per consentire a tutti di patire con la dovuta serenità il 2020, non è dato saperlo ai valdostani. Questa non è politica, i valdostani chiedono responsabilità e legalità. Alla Valle d’Aosta serve una rigenerazione politica, serve un cambiamento culturale forte, serve trasparenza, serve mettere da parte vecchie logiche da politiche clientelari e i pacchetti di voto”.