Bilancio regionale, rimandato a lunedì prossimo il confronto sui 48,6 milioni al Casinò
Si fa sempre più incandescente il clima politico in vista dell’approvazione del bilancio regionale. L’ultima occasione di scontro è arrivata questa mattina quando i sindacati hanno riportato in II Commissione alcune dichiarazioni dell’Assessore regionale al Bilancio, Ego Perron, che attribuivano la responsabilità ai capigruppo sulla tempistica di esame della finanziaria.
“Niente di più falso – sottolineano i consiglieri di Alpe, M5S e Gruppo Misto -. Le audizioni sono decise dal Presidente di Commissione e il calendario delle riunioni consiliari è stabilito dalla Presidenza del Consiglio, sentita la Conferenza dei Capigruppo: se c'era la necessità di accorciare i tempi di discussione, la colpa non è dei Capigruppo, anzi. L'Assessore dovrebbe pensare a gestire meglio il bilancio e non a scaricare le responsabilità agli altri, visto che è la Giunta ad essere in ritardo sulla presentazione della legge finanziaria così come era in ritardo sul Documento di economia e finanza regionale-DEFR.”
I consiglieri di minoranza ribadiscono inoltre di non essere ancora entrati in possesso di tutti i documenti sul bilancio. “Le tabelle di raffronto che solitamente accompagnano il bilancio, a tutt'ora, non sono ancora arrivate. Dal ridicolo siamo passati al surreale. Si discute di una legge finanziaria senza avere il dettaglio di come verranno spesi i soldi. La domanda è quindi scontata: come fanno i Consiglieri di maggioranza a votare in queste condizioni?”. Dichiarazioni in parte condivise anche dai capigruppo del Pd-Sinistra Vda e di Stella Alpina che ricordano come “il processo di comunicazione sul bilancio è il medesimo per tutti”.
Critiche sono arrivate dalla minoranza anche all’uscita dell’audizione con l’Assessore regionale Perron e il Presidente della Regione, Rollandin dedicata all’analisi dell’articolo 19 della finanziaria che movimenta 100 milioni di euro di cui circa la metà a favore della Casa da gioco. Nel faccia a faccia avuto questa mattina è stata ribadita dal Presidente la posizione, già emersa in Consiglio, che non si tratta di un ristoro quanto di una restituzione per gli interventi di ristrutturazione effettuati. Presidente e Assessore si sono, quindi, presi l'impegno di produrre ai commissari entro lunedì il dossier sul Casinò, chiesto da una risoluzione di maggioranza, approvata nell’ultima seduta del Consiglio Valle. La riunione è stata, quindi, aggiornata alle 9.30 di lunedì 21 novembre. "Per ora non abbiamo avuto nulla – dice all'uscita dalla commissione, il capogruppo di Alpe, Albert Chatrian – più che un'operazione verità si tratta di un'operazione omertà, ai danni della collettività".