Bilancio, scontro in aula su emendamento scuola
Presentato e approvato in II Commissione, rischia ora di non essere discusso e approvato in aula l’emendamento alle disposizioni collegate alla legge di stabilità sulle dotazioni organiche nelle scuole. Lo stop è arrivato dalla conferenza dei capigruppo, contro la cui decisione il capogruppo Aurelio Marguerettaz ha chiesto la convocazione urgente della commissione del regolamento.
Critiche sulla scelta sono arrivate dall’Assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri durante il suo intervento in aula.
“Esprimo vivo dispiacere per questo voto dato su un emendamento sulle dotazioni organiche, ammesso e non concesso che spetti alla Conferenza capigruppo poterlo fare. L’emendamento è stato presentato da me in commissione, precisando che serviva per riparare ad un errore materiale del Dipartimento legislativo della Giunta, che nel trascrivere i testi se l’è dimenticato”. Caveri ha, quindi, chiesto un voto dell’aula sull’ammissibilità dell’emendamento.
“Si tratta di un emendamento approvato anche dai sindacati della scuola, che dà semplicemente un’interpretazione e prevede che sia una delibera di Giunta ad occuparsi della materia delle dotazioni organiche sulla base di una norma di attuazione dello Statuto. Lo dico con vivo dispiacere pur comprendendo le ragioni tecniche che hanno portato la Lega, mi è inspiegabile invece il comportamento di Pcp. Non si può passare il tempo a piagnucolare sui precari e poi trovarsi di fronte ad una norma che potrebbe agevolare la rapidità delle graduatorie e comportarsi in questo modo”.
A replicare all’assessore Caveri è il vicecapogruppo della Lega Stefano Aggravi: “I procedimenti faranno il loro corso, lo invito a vedere tutto il corpus del regolamento. Il voto è stato condizionato da due precedenti della passata legislatura, che fanno norma. Mi sembra poi sia stata già annunciata un’Omnibus, quindi andare a dare delle colpe agli uni e agli altri per lavarsi delle responsabilità lo rimando al mittente. ”
Il no di Pcp va nel merito dell’emendamento, come spiega la consigliera Erika Guichardaz: “Porre all’attenzione del Consiglio in sede di programmazione di bilancio le assunzioni nel settore scolastico e in particolare del precariato storico è fuori luogo”. Il gruppo consiliare sottolinea come per dar risposte al problema sia “necessario semplicemente fare un organico di potenziamento esercitando la competenza esistente sugli organici. In merito poi alla proposta di bandire concorsi autonomi in una cornice normativa perlomeno ambigua così come risulta dallo stesso lavoro della Commissione tecnico giuridica nel 2020 potrebbe solo alimentare le speranze di chi attende risposte ma non avere alcun fondamento concreto”.
Cosa dice l’emendamento
“Al fine di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico nelle istituzioni scolastiche valdostane ed educative dipendenti dalla Regione, la Giunta regionale è autorizzata ad approvare, in attuazione dell’articolo 3 del d.lgs. 44/2016, disposizioni per assicurare che il predetto avvio non sia pregiudicato dalle tempistiche necessarie per l’armonizzazione all’ordinamento scolastico regionale della normativa statale in materia di stato giuridico del personale docente ed educativo.”.