Boom di domande per la settima edizione della scuola per la democrazia
Boom di domande per la settima edizione della scuola per la democrazia, in programma dal 9 all’11 ottobre. Le candidature arrivate sono state in totale 250, ha comunicato oggi durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, il Presidente di Italiadecide, Luciano Violante. "E’ stato complesso fare una selezione" ha detto Violante. Anche quest’anno infatti la formazione sarà offerta a 45 amministratori locali e a 32 valdostani di cui 29 amministratori comunali e 3 studenti universitari al di sotto dei 35 anni.
Organizzato dal Consiglio regionale in collaborazione con Italiadecide e AnciGiovani l’iniziativa avrà per tema quest’anno "territorio e gestione del suolo". Relatori dell’appuntamento, oltre al Ministro per le politiche agricole, Maurizio Martina, atteso nella giornata di domenica 11 ottobre, saranno il Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, e il Presidente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati, Ermete Realacci.
"La Scuola è per il Consiglio regionale un fiore all’occhiello perché offre un’occasione di formazione e di confronto per i giovani che hanno scelto di impegnarsi per la comunità– ha spiegato il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, nel corso della presentazione dell’iniziativa –. Anche quest’anno come già avvenuto per la scorsa edizione, abbiamo voluto proporre un tema molto concreto come quello della gestione del rischio e del governo del territorio orientato allo sviluppo economico."
Come già nell’edizione passata la scuola per la democrazia si sposterà da Aosta, quest’anno in direzione Courmayeur dove sabato 10 ottobre nella sala conferenze del Pavillon du Mont-Fréty i partecipanti potranno confrontarsi con il Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, il Direttore della Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico, Mauro Grassi, e il Segretario generale dell’Autorità di Bacino del fiume Po, Francesco Puma.