Carenza medici, più soldi per le prestazioni aggiuntive
Per far fronte alla carenza di medici, che rende difficoltoso il funzionamento del Centro trasfusionale, della Pediatria e neonatologia e della Dermatologia, la Giunta regionale ha deciso oggi di alzare da 1 milione 110 mila a 1 milione 195 mila euro le prestazioni aggiuntive rese dal personale sanitario dipendente dell’Azienda USL (LPA).
“L’intervento – spiega l’Assessore Mauro Baccega – è diretto a consentire all’Azienda Usl della Valle d’Aosta di utilizzare al meglio i finanziamenti regionali già destinati, in modo da far fronte alle attuali necessità e criticità, non preventivabili in sede di programmazione, e garantire le prestazioni in diverse specialità mediche, anche con l’obiettivo di favorire la progressiva riduzione delle liste di attesa”.
Sempre per ridurre le liste d’attesa è stato inoltre approvato l’innalzamento dei tetti di spesa, stabiliti in sede di indirizzi annuali di programmazione all’Azienda USL della Valle d’Aosta nell’ambito del finanziamento regionale per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, per le prestazioni di assistenza ambulatoriale rese da strutture private accreditate, da 1 milione 600 mila a 1 milione 800 mila euro.
“La maggiore spesa per l’acquisto di prestazioni dal privato accreditato – spiega l’Assessore Mauro Baccega – è diretta a fronteggiare le criticità in termini di tempi di attesa nell’ambito della diagnostica per immagini, con particolare riferimento alle ecografie e alle risonanze magnetiche, e della cardiologia, per le visite cardiologiche e ECG”.