Carlo Marzi e Luisa Trione verso il Consiglio regionale

18 Dicembre 2019

Carlo Marzi e Luisa Trione – i primi esclusi alle Elezioni regionali 2018 nell’allora lista Ac-Sa-Pnv – saranno consiglieri regionali, in sostituzione di Antonio Fosson e Stefano Borrello, dimessisi dopo essere stati travolti dall’indagine Egomnia.

La conferma, stamane, l’ha data direttamente Marzi in Consiglio comunale ad Aosta, che ha sciolto le riserve, senza nascondere la commozione: “Al momento non ho ricevuto ancora la comunicazione ufficiale per entrare in Consiglio regionale ma, quando chiamato a surrogare risponderò affermativamente. Ho scelto di dirlo qui in Consiglio, l’ho detto al Sindaco e alla Giunta stamattina. È stato tutto molto particolare ed è particolare salutare il Consiglio in questa maniera, è stato un onore lavorare con voi. Faccio un ‘in bocca al lupo’ a tutti e mi auguro, per il prossimo futuro del Comune e della Regione, che si ‘uniscano i puntini’ e si lavori assieme”.

Marzi, 44 anni, è Segretario politico di Stella Alpina e dalle regionali 2013 – quando cioè entro in Place Deffeyes il suo ex compagno di partito Mauro Baccega – ricopre il ruolo di Assessore alle Finanze nel Comune di Aosta. Nella corsa alle ultime regionali ha raccolto 933 preferenze, ed è stato il primo escluso della lista Ac-Sa-Pnv.

Trione invece, 49 anni, è consigliera comunale di opposizione a Nus ed era – fino allo scorso novembre – alla presidenza della cooperativa sociale Enaip.

Seconda esclusa alle Regionali 2018 con le sue 898 preferenze, a febbraio dello stesso anno era candidata al Senato per la coalizione Alpe – Stella Alpina – Pour Notre Valleé con cui ha raccolto 9.659 voti, pari al 15,59%.

In Consiglio Valle ritroverà altri “aspiranti parlamentari” delle Politiche 2018: Chiara Minelli (Rc, all’epoca però “Risposta” Civca), Luciano Mossa (M5s), Paolo Sammaritani e Luca Distort (entrambi nelle file della Lega).

Marzi dovrebbe lasciare il posto in Comune al già Presidente del Consiglio aostano, ed ex Pdl, Ettore Viérin. A Nus invece, dopo Trione, il posto tra i banchi dell’opposizione consiliare dovrebbe essere preso da Edda Carlon.

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