Casinò, la Regione chiede di anticipare la riapertura. La Lega deposita emendamento
L’ultimo decreto legge del Governo Draghi ne fissa la riapertura al 1° luglio, ma la Regione Valle d’Aosta non ci sta e “protesta energicamente per questa scelta che penalizza il Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, i suoi dipendenti e l’indotto che ne deriva nel settore turistico e commerciale.”
Da qui la richiesta di “una ragionevole anticipazione” della riapertura della casa da gioco, oltre ad “interventi economici di sostegno dopo mesi di chiusura forzata”.
Il Governo regionale ricordando come “i livelli di sicurezza siano elevati, i protocolli sicuri e le Case da gioco vadano anche considerate come presidi di legalità contro il dilagare del gioco d’azzardo illegale”, evidenzia come “sin da subito i Casinò sono finiti nel mirino del CTS, che ha ingiustamente classificato le Case da gioco “a livello medio alto con caratteristiche elevate per il rischio di aggregazione”.
Dopo aver perso la stagione turistica invernale, a causa degli impianti chiusi ed esser stati penalizzati in primavera con “una classificazione di rischio spesso punitiva per la Valle d’Aosta”, la nuova “tegola” sulla regione con la prolungata chiusura del Casinò, “senza neppure garanzie chiare sui conseguenti ristori”. Fatti quest’ultimi che, come evidenzia la nota della Regione, “non solo preoccupano ma creano l’ennesima incomprensione con lo Stato.”
A chiedere la riapertura della case da gioco è anche il Senatore Albert Lanièce con un tweet: “Un tema che affronto in Senato da gennaio – scrive – e che, come fatto per il decreto ristori, continuerò ad affrontare con iniziative mirate”.
#Casinò Il Governo continua a non prendere in considerazione il mondo della #casedagioco. Un tema che affronto in Senato da gennaio e che, come fatto per il decreto ristori, continuerò ad affrontare con iniziative mirate. I casinò devono riaprire subito! pic.twitter.com/sjdKZTB0zP
— Albert Lanièce (@albertlaniece) May 19, 2021
La Lega deposita un emendamento
I Deputati della Lega Salvini Premier Bazzaro, Di Muro, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Panizzut, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella, Giglio Vigna hanno presentato un emendamento nel Decreto riaperture che prevede la ripresa, in sicurezza, delle attività di casinò dalla data di entrata in vigore del Decreto.
“L’emendamento si è reso necessario perché, nella prima stesura del Decreto Riaperture in esame alla Camera, era stata fissata al 1° luglio la data di riapertura delle case da gioco. – spiega una nota – Una scelta che avrebbe penalizzato anche il Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, i suoi dipendenti e il suo indotto. Casinò che, a differenza di altre case da gioco, ha garantito alla Regione Valle d’Aosta il pagamento della decade senza alcuna interruzione nonostante il periodo di chiusura a causa del Covid-19. Denaro che poi è entrato a far parte del bilancio regionale”.