Casinò, è scontro maggioranza/Aggravi e Cognetta sul Dl sui 48 milioni

24 Giugno 2019

Dopo aver incassato il sì questa mattina in Commissione, e le critiche incrociate dei consiglieri Aggravi (Lega) e Cognetta (Mouv’), anche Alliance Valdôtaine, Union Valdôtaine, Stella Alpina, Pour Notre Vallée-Area Civica-Front Valdôtain tornano sul Disegno di legge “della discordia” che trasforma il credito di 48 milioni al Casinò in apporto capitale.

Gli strali dei quattro gruppi sono rivolti proprio alle parole di Aggravi e Cognetta, dichiarandosi anzitutto “sconcertati dalla spregiudicatezza” con i due colleghi trattano “un tema così delicato per la Valle d’Aosta”

Risultano incomprensibili – aggiungono i gruppi al governo della Regione – le ragioni per cui i due Consiglieri siano contrari ad un atto che eviterà di far perdere 48 milioni di euro alla Regione e ai valdostani. Perché rinunciare a questa possibilità? Perché buttare via i soldi? C’è forse un disegno che vorrebbe pregiudicare il salvataggio della Casa da gioco?”.

Parole sibilline seguite da una spiegazione d’intenti: “Il nostro percorso è chiaro – proseguono Av, Uv, Sa e Pnv-Ac-Fv –: questo atto, che risponde ad una precisa richiesta del Commissario giudiziale, è un tassello fondamentale per l’accoglimento del concordato, per evitare di perdere i 48 milioni di crediti e per dare continuità al Casinò”.

Non solo: “Prendiamo le distanze da questi atteggiamenti disfattisti che sembrano avere come unico obiettivo quello di far fallire la Casa da gioco – chiude il comunicato –. La verità emergerà presto: il tempo è galantuomo”.

 

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