Casinò, M5S: “La gestione pubblica è stata un fallimento, bisogna cambiare direzione”

12 Luglio 2016

"O la politica si toglie dal Casinò o tanto vale chiuderlo, perché dobbiamo finirla con questa perdita continua di soldi pubblici". Roberto Cognetta, consigliere del gruppo M5S, commenta i risultati "disastrosi" dell’andamento della gestione 2015 della Casinò de la Vallée, la società per azioni controllata dalla Regione che gestisce il Saint-Vincent Resort & Casinò, illustrati oggi, martedì 12 luglio 2016, in quarta Commissione dall’Assessore regionale alle finanze, dall’Amministratore unico e dal Direttore generale della società.

"I debiti con le banche sono in aumento, è il quarto anno di fila che perdiamo soldi pubblici; i costi per il personale sono in crescita, mentre i risparmi di un anno ammontano a soli 500 mila euro" sottolinea Cognetta. "Visto che la cura Sommo-Scordato non funziona, credo sia giunto il momento alla politica di farsi da parte e di levare il Casinò dalle costole della Regione. Le continue ingerenze politiche e partitiche creano continui scontri tra i dipendenti e tra i vari reparti. La politica spinge la Direzione della Casa da gioco ad una privatizzazione selvaggia e poco trasparente dei servizi interni (ad esempio la sala conta, la manutenzione degli impianti), sottraendo professionalità a quei lavoratori che per anni hanno operato seriamente per il bene dell’azienda. Ormai in certi reparti la qualità dei servizi offerti è assolutamente scadente".

Secondo il consigliere del M5S: "Bisogna avere il coraggio di ammettere che, in questo caso, la gestione pubblica è stata un fallimento e che bisogna cambiare direzione. O aspettiamo ottobre 2018 per fare le scelte obbligate?"

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