Casinò, sarà un parere pro-veritate a chiarire la legittimità di un nuovo finanziamento
Qualcosa si muove per il Casinò di Saint-Vincent. Sarà un parere pro-veritate a dire se un nuovo finanziamento alla casa da gioco, e che forma dovrà avere, è legittimo.
La decisione è arrivata questa mattina dalla Giunta regionale. La richiesta di parere giuridico-contabile, proposta dal Presidente della Regione nelle scorse settimane, questa volta non incontra nessuna resistenza fra gli Assessori e arriva dritto sulla scrivania di Finaosta.
Spetterà, infatti, alla finanziaria regionale affidare l’incarico di redazione del parere – da produrre entro il 24 marzo – che dovrà servire a calmare le ansie di una parte dei consiglieri regionali, resi ancor più inquieti dalla notizie del prossimo arrivo degli inviti a dedurre della Corte dei Conti, che potrebbe contestare ad una ventina di loro un danno erariale per i due interventi di ricapitalizzazione da 60 milioni del 2014 e il successivo mutuo da 50 milioni.
Nei giorni scorsi il Presidente della Regione aveva messo sul tavolo la concessione di un mutuo ponte di almeno 15 milioni di euro per, in attesa del piano di riorganizzazione, far fronte alla crisi di liquidità dell'azienda e stoppare così la procedura di licenziamento collettivo per 264 lavoratori. La delibera approvata oggi non fa riferimento però ad alcuna cifra.
"Il parere pro veritate ci deve servire per supportare l'elaborazione di una legge e per evitare ulteriori perdite di tempo. Devono emergere delle soluzioni che siano verificate e praticabili" ha detto più tardi in conferenza stampa di Giunta il presidente della Regione, Augusto Rollandin. "E' venuto il momento di trarre delle conclusioni e occorre capire cosa vogliamo fare e come arrivarci".