Casinò, Uvp: “Bisogna aiutarlo a non fallire per non mortificare gli investimenti fatti”

10 Dicembre 2015

"Con il cambio di Amministrazione pare finalmente essere iniziata una nuova fase e si sta abbandonando un modello di gestione anacronistico rispetto alla crisi della Casa da gioco e della Valle d’Aosta". Così il gruppo Uvp sull’audizione di questa mattina dei vertici della Casa da gioco.

"Abbiamo apprezzato la competenza e l’atteggiamento umile della nuova Dirigenza, l’illustrazione trasparente dei problemi e la presentazione di un percorso serio di lavoro per cercare di generare fiducia e avviare una possibile ripresa. I primi dati forniti indicano un’inversione di tendenza rispetto al passato e questo è un aspetto che, seppur limitato a questo breve periodo, appare finalmente positivo" prosegue le nota dei progressisti. 

E sul nuovo mutuo di 20 milioni di euro Uvp scrive: "Aiutare il Casinò a non fallire vuol dire evitare che falliscano anche le imprese del territorio e che vengano mortificati i tanti investimenti pubblici e privati realizzati in questi anni. L’invito è quindi di continuare in questa direzione per dare un futuro alla Casa da gioco, per provare a ridare sviluppo al territorio e ad alimentare il bilancio regionale, come succedeva in passato. Per farlo è indispensabile rendere ancora più efficace e trasparente la sua gestione, far crescere gli introiti e limitare i costi".

Infine i progressisti auspicano che "si creino le condizioni affinché queste modalità di aiuto, un mutuo e non un aiuto a fondo perduto, possano essere estese anche ad altre imprese" e chiedono sul Casinò che "vi sia un’attenta verifica delle responsabilità della passata gestione".

Exit mobile version