Caso Longarini, Alpe e Gruppo Misto: “Il sistema Valle d’Aosta sta implodendo”

01 Febbraio 2017

"Il sistema Valle d'Aosta sta implodendo e il Presidente della Regione preferisce non rilasciare dichiarazioni, così come la sua Giunta". A dirlo commentando l'indagine che ha portato ai domiciliari il Pm Pasquale Longarini e l'imprenditore Gerardo Cuomo sono i consiglieri dei gruppi Alpe e Misto. "L'escalation di fatti gravi e di notizie dirompenti delle ultime settimane stanno delineando un quadro regionale le cui storture vanno ben aldilà di quanto di deleterio si potesse supporre. Giorno dopo giorno, emergono in modo sempre più chiaro legami, commistioni, traffici e comportamenti dubbi che percorrono e collegano i palazzi regionali del potere politico, giudiziario ed economico in una grande rete, nella quale anche la 'ndrangheta ha buon gioco."

Per i due gruppi: "Quanto da tempo sosteniamo  ha trovato conferma nelle rivelazioni fatte in seconda Commissione consiliare sui conti del Casinò di Saint-Vincent e del Grand Hotel Billia, con lavori edili costati 120 milioni di euro e acquisti degli ultimi anni, sempre del Grand Hotel, che hanno favorito spudoratamente pochi privilegiati, tra cui spicca il Caseificio valdostano, fornitore anche di un altro colosso para-pubblico come il Forte di Bard." 

Per i Consiglieri dei gruppi Alpe e Misto si tratta di "Un intreccio mica da ridere, che sta facendo aprire gli occhi a tanti Valdostani. Eppure il Presidente della Regione si rifugia nel no comment, afferma di non conoscere la vicenda e non vuole dire assolutamente nulla. Così come tace la Giunta. 'Des deux l'une' – concludono i Consiglieri  -: se il Presidente è veramente ignaro e non si sente nemmeno in dovere di dichiarare che bisogna andare a fondo nella questione, in particolare per quanto riguarda possibili coinvolgimenti delle partecipate regionali, è palesemente inadeguato al suo ruolo; se, al contrario, è a conoscenza di qualcosa e si trincera dietro al no comment, così come la sua Giunta, allora la questione è gravissima."

Exit mobile version