Presidenza del Celva: la norma sull’incompatibilità non è applicabile alla Valle d’Aosta
Nell’ottobre 2022 quando il posto di Presidente del Celva, fino a quel momento occupato da Franco Manes, si liberò, non tutti i sindaci poteremo candidarsi alla carica. Una norma nazionale prevedeva infatti l’inconferibilità e incompatibilità per i sindaci di un Comune appartenente a una Unité des Communes Valdôtaines con popolazione complessiva superiore a 15.000 abitanti. L’Anac spiega oggi come quella norma non si applica alla nostra regione.
Come anticipato nel momento dell’elezione Alex Micheletto e tutto il Cda ha dato quindi la disponibilità a rimettere il proprio mandato, rinviando ad una successiva convocazione dell’Assemblea le eventuali determinazioni in merito.
Celva, Alex Micheletto è il nuovo presidente
18 ottobre 2022
Dopo alcuni rinvii, legati anche a diverse assenze di sindaci per impegni istituzionali, l’Assemblea del Cpel ha eletto all’unanimità questa mattina, martedì 18 ottobre, il suo nuovo presidente. Nessuna sorpresa. Come indicato la volta scorsa dal Cda, a sostituire il neo deputato Franco Manes sarà il sindaco di Hône Alex Micheletto.
Il primo cittadino del comune della Mont Rose, è l’unico fra gli attuali componenti del Cda a poter ricoprire la carica. Un parere legale, redatto anni fa, in base del Testo unico delle società partecipate, esclude dalla carica 35 eletti, membri di Unité con popolazione superiore ai 15mila abitanti (Mont Cervin, Monte Emilius e Grand Paradis) e il primo cittadino di Aosta.
“Grazie a tutti per la fiducia e al Cda uscente per il lavoro svolto – le prime parole del neo presidente – Da parte mia non posso che portare avanti la continuità, per quanto uscito in assemblea non solo oggi, ma anche la volta scorsa.”
Micheletto ha poi proposto per la ricomposizione del Cda, i componenti uscenti Loredana Petey (sindaca Aymavilles), Wanda Chapellu (sindaca Verrayes), Ronny Borbey (sindaco Charvensod) e Alex Brunod (sindaco Ayas).
“Trovo assurda e ingiusta l’applicazione di quella norma per il tessuto della Valle d’Aosta, non è corretto che la metà dei sindaci non possono essere candidati alla carica di presidente del Celva. – ha detto Micheletto, tornando sul parere legale – Fra gli obiettivi da mettere in campo, quello di analizzare, il più a fondo possibile e raggiungere una soluzione a quel problema. E’ corretto che chiunque possa sedere intorno a questo tavolo”. Micheletto ha, quindi, annunciato la volontà di rimettere l’incarico quando la questione sarà superata.
Parole apprezzate dal sindaco di Gressan Michel Martinet. “Tutti devono avere pari dignità. Non sta né in cielo e né in terra il fatto che il 50% dei sindaci di questa assemblea non possa aspirare a ricoprire l’incarico di presidente”.