Cervim: “più sostegni alla viticoltura di montagna e consolidare il legame con il territorio”

21 Gennaio 2009

Una politica di maggiore sostegno verso la viticoltura di montagna per coprire i costi di gestione delle attività in questi territori. A chiederla è il Cervim che ha presentato alcune riflessioni all’Unione europea in relazione alla pubblicazione del Libro Verde sulle politiche di qualità dei prodotti agricoli.

“La politica di qualità dei prodotti agroalimentari  – scrive il Cervim – si deve basare sul consolidamento del legame con il territorio enfatizzando l’importanza dell’origine e la trasparenza per il consumatore.”  In particolare secondo il Cervim “la provenienza dell’uva è un elemento chiave imprescindibile e indiscutibile che riguarda la filosofia ed il lavoro del vignaiolo soprattutto nelle zone di competenza definite eroiche che deve essere identificato”  e “le indicazioni di origine rappresentano oggi l’unico sistema in atto in grado di identificare il legame con il territorio.”

Infine l’Unione europea secondo il Cervim dovrebbe prestare attenzione a non innalzare i costi di produzione attraverso l’introduzione di nuovi obblighi "che ne causerebbero irrimediabilmente un aumento”

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