Chiara Minelli si candida alle Elezioni europee per Rete Civica ed Europa Verde
Senza troppo preavviso, la campagna elettorale per le Elezioni europee si scuote un’altra volta. I coordinamenti di Rete Civica e di Europa Verde – Verdi Vallée d’Aoste hanno deciso, all’unanimità, che Chiara Minelli sarà candidata nella Circoscrizione Nord-Ovest che comprende Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria.
Consigliera regionale, Minelli, si legge in una nota congiunta dei due movimenti, “è una donna che non ha bisogno di particolari presentazioni perché è ben conosciuta in Valle d’Aosta, dove il suo impegno professionale come insegnante e nelle istituzioni (prima nel Consiglio comunale di Fontainemore e negli ultimi sei anni in Consiglio Regionale) è stato sempre apprezzato per serietà, capacità e tenacia”.
Rete Civica e i Verdi valdostani – si legge ancora – “hanno chiesto a Minelli la disponibilità a mettere il suo volto, la sua figura e il suo operato al servizio di un preciso progetto politico”.
Una candidatura – dicono ancora i movimenti – “che ha una duplice valenza. C’è, da una parte, la dimensione europea. Scegliendo Alleanza Verdi-Sinistra-Reti Civiche e Minelli gli elettori possono infatti dare il loro contributo ad un’Europa più unita, più forte, rispettosa delle minoranze, protagonista attiva per la pace e per l’indispensabile transizione ecologica”.
Dall’altra parte, “le politiche europee si declinano nei territori e c’è la necessità di dare a tutti gli elettori valdostani la possibilità di esprimere un voto anche sul modo in cui le grandi tematiche europee (clima, ambiente, energia, trasporti ecc.) vengono gestite dalla politica regionale. I temi su cui Minelli e il suo gruppo si battono con passione in Consiglio regionale sono vitali per l’Europa, per la Valle d’Aosta e le Alpi, per tutta la popolazione”.
“Vogliamo quindi dare la possibilità ad ogni elettore di sostenere e incoraggiare con il proprio voto le battaglie difficili che si stanno conducendo, di esprimere un voto di speranza e di rinnovamento anche a livello locale – chiudono i due movimenti –. Ci adopereremo affinché il nostro messaggio arrivi a tutti gli elettori e perché anche chi solitamente non va a votare percepisca che questa volta ne vale davvero la pena. Un mese di impegno forte e corale perché il 9 giugno in Valle d’Aosta si accenda veramente una luce”.