Classifica di gradimento dei Sindaci, Centoz: “E’ la prova che chi amministra fa del proprio meglio”
Si affida a Facebook il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz per commentare la classifica di gradimento dei Primi cittadini italiani stilata oggi dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore.
Una classifica che ha visto Centoz alla 32a posizione – due in meno dell'anno scorso – con un gradimento del 55% (0,8% in più rispetto alla sua elezione ma con un punto in meno rispetto al risultato di 12 mesi fa). Soddisfatto, il Sindaco di Aosta approfitta del noto social network per fare alcune considerazioni sui suoi 20 mesi di amministrazione: “Se è vero che il mio gradimento cala di un punto percentuale rispetto allo scorso anno è altrettanto vero che il gradimento rimane sopra il 50% e sopra la media di tutti i sindaci che si attesta al 53,5%; peraltro il gradimento dei sindaci è superiore a quello dei Presidenti di Regione”.
Percentuali che secondo Centoz hanno un valore intrinseco: “La rilevazione è stata effettuata nel periodo 10 novembre – 22 dicembre 2016 – scrive – su di un campione di 600 elettori del comune. Il risultato è quindi maggiormente qualificante se si pensa che il numero di persone intervistate è rappresentativo della città e le interviste sono state svolte in un periodo dell'anno (le polemiche sul 'bando anziani') che potevano far pensare anche a risultati ben peggiori”.
Non manca anche una 'volée' polemica, soprattutto nei confronti delle critiche che l'hanno accompagnato dal giorno della sua elezione in piazza Chanoux: “Se dopo un anno e mezzo dal mio insediamento mantengo un grado di apprezzamento e fiducia da parte dei cittadini sopra la media e comunque in linea con il risultato elettorale con la maggioranza dei cittadini che sarebbe disposta, ancora oggi, a votarmi come Sindaco forse la rappresentazione che viene fatta del sottoscritto dalla minoranza e da certi organi di informazione, sopratutto on-line, non è così rispondente alla realtà dei fatti”. Tra le considerazioni del Sindaco c'è anche la rivendicazione delle scelte fatte dalla sua amministrazione – alcune delle quali lui stesso definisce “di un certo impatto e alcune delle quali anche molto contestate” –, tra le quali “la riorganizzazione della macchina amministrativa, ai servizi sociali, al miglioramento della raccolta differenziata, agli sforzi notevoli sul turismo con il Marché Vert Noël”.
“Si può e si deve sempre fare meglio e queste classifiche – chiude Centoz – che pure vanno prese con le pinze, insieme a quella uscita poche settimane fa sulla qualità della vita, ci dicono che Aosta non è messa così male come qualcuno la vuole dipingere e chi la sta amministrando in questo momento sta facendo del proprio meglio per dare le giuste risposte ai propri concittadini. Bien faire et laisser dire!”.