Commissione rifiuti: “Legge regionale va rivista”
La legge regionale 31/2007 dovrà essere rivista e aggiornata anche in considerazione della modifica puntuale e non coordinata della legge stessa legge, nonché delle disposizioni nazionali e della Direttiva europea, con particolare riferimento alla gerarchia europea dei rifiuti.
E’ una delle primi conclusioni a cui è giunta la Commissione speciale rifiuti, nel corso delle prime nove riunioni svolte fra dicembre e febbraio. La relazione intermedia, approvata ieri, sarà esaminata oggi in Consiglio regionale. Altri atti da compiere riguardano l’adeguamento del piano regionale dei rifiuti che sarà soggetto a valutazione ambientale strategica e un nuovo piano di prevenzione e riduzione dei rifiuti. Sul piano rifiuti la Regione ha già commissionato due studi: il primo riguarda i rifiuti speciali, il secondo l’efficienza del sistema di raccolta e di trasporto dei rifiuti caratterizzato dalla presenza delle stazioni intermedie.
I commissari sottolineano, però, nella relazione come sia necessario anche valutare anche altri “aspetti del sistema integrato regionale dal punto di vista organizzativo, economico ed ambientale in particolare sui sistemi di raccolta dei rifiuti con modalità tariffarie incentivanti”.
E’ urgente poi per definire una politica regionale integrata sull’umido, sollecitare l’attuazione del programma sperimentale avviato dalla Regione sul compostaggio domestico e di prossimità (con particolare riferimento al rilascio delle necessarie autorizzazioni) e acquisirne gli esiti. Infine per chiarire la natura della valorizzazione energetica del biogas la commissione auspica la costituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare.